Galandauer – Hönigsfeld

GALANDAUER (ort.)
Via G: Parini, 8

Giacomo  di Giulio e fu Laura Laufer, nato a Bonyhád (H) il 26.03.1905. Capofamiglia,
commerciante in mercerie al minuto. Cittadinanza ungherese. Coniugato con Elena
Weiss fu Ignazio e di Elena Berger, nata a Sušak (YU) il 10.06.1910. I coniugi Giacomo
ed Elena Galandauer ebbero tre figli, tutti nati a Fiume: Eugenio (7.07.1933), Cecilia
(23.03.1937) e Antonia (4.02.1938). Il 22 settembre 1943 la famiglia Galandauer
assieme alla signora Laura Berger ved. Weiss, e con Carlotta Weiss ved. Jakobovits
con i figli Edda e Oscar, in tutto nove persone, abbandonarono Fiume su di un carro
trainato da due cavalli, fino a Trieste da dove il giorno successivo proseguirono in treno
fino a Bagnacavallo, dove vennero accolti dalla famigliaTambini e dalla famiglia Dalla
Valle. Le bambine Cecilia, Antonia ed Edda vennero ospitate nel Convento del Sacro
Cuore a Lugo,mentre i ragazzi Eugenio Galandauer, Oscar Jakobovits e Carlo Berger
furono sistemati nel Convento dei Padri Salesiani. A maggio del 1944, muniti di carte
d’identità false, e con l’aiuto di Lidia Cattaneo, il gruppo partì in treno per Tirano. Da qui
a piedi, durante una notte buia e piovosa, raggiunse la Svizzera dove i bambini vennero
sistemati in un istituto dell’ American Joint e gli adulti in campi profughi. A Zurigo nacque il 5.01.1945 Ignazio Galandauer, che poi nel 1970 cadrà in combattimento nella striscia di Gaza. Il10 settembre 1945 i Galandauer ritornarono a Fiume , ma la vita sotto il regime di Tito era difficile e non appena fu concesso ai cittadini italiani di partire, il 15 maggio 1947 la famiglia si trasferì a Cremona. Nell’aprile 1949 si imbarcò a Venezia sulla motonave “Abbazia” per raggiungere Israele.
separator2

GANG
Via A. Volta, 6

Alessandro di Norberto e fu Giuditta (*), nato a Zborov (all’epoca H ora SK) il
6.08.1902. Capofamiglia, agente di commercio in tessuti all’ingrosso. Cittadinanza
apolide già austriaca. Coniugato con Lea Schächter di Imre (Emerico) e di Clara (*),
nata a Zborov (all’epoca H, ora SK), casalinga. I coniugi Alessandro e Lea Gang ebbero
due figli: Enrico nato a Fiume il 3.01.1934. e Carlotta nata a Fiume il 22.06.1936.
separator2GANG
Via E. De Amicis, 7

Oscarre fu Gionata e fu Rosa Baumann, nato a Komarom (H) il 20.11.1873.
Capofamiglia, titolare di officina meccanica. A Fiume dal 1910. Cittadinanza italiana per
concessione del 24.04.1930. Italianizzò il cognome in GANGI. Coniugato con Erminia
Winter fu Giuseppe e fu Giulia Kohn, nata a Tamasi (Losoncz) (all’epoca H ora SK) il
18.03.1880, casalinga. I coniugi Oscarre ed Erminia Gangi ebbero quattro figli e
precisamente:
Ferdinando. nato a Budapest (H) il 2.10.1902, ragioniere; Berta nata a Budapest (H) il
2.06.1904, impiegata in studio legale; Francesco, nato a Budapest (H) il 26.06.1907,
meccanico; e Gisella nata a Fiume il 24.08.1910, commerciante (negozio di generi
alimentari) e coniugata con ADALBERTO EMÖDI (v.).
Oscarre Gangi è morto a Fiume nel 1937 ed è sepolto nel cimitero israelitico di Cosala
(Tomba n. 139).
Erminia Winter ved. Gangi nel gennaio del 1944 abbandonò Fiume assieme ai figli
Francesco e Gisella trovando rifugio a Valstagna presso Bassano del Grappa. Rientrati
a Fiume dopo la guerra vi rimasero fino al 1947 per trasferirsi quindi a Treviso e dal
1958 a Mestre (Venezia).
Berta Gangi ha sposato Robert Feilbogen di Vienna e assieme al marito ed al figlio
Peter è emigrata negli U.S.A.
Ferdinando Gangi, titolare di un pastificio, ha sposato Rosa Weigl dalla quale ha avuto
due figli: Giorgio ed Elda; Ferdinando Gangi venne internato il 20.07.1940 a Notaresco (TE) ed il 22.11.1940 venne trasferito a Isola Comacina (CO) dove rimase fino al 30.05.1943.
Dopo l’8.9.1943 riuscì a rifugiarsi con la propria famiglia in Svizzera e dopo la guerra si stabilì a Milano dove risiedeva il figlio senatore Giorgio Gangi, deceduto il 15.04.2013, mentre la figlia Elda risiedeva ad Amsterdam, dove è deceduta nel 2002.
separator2

GARDY
Via G. Rossini, 5

……, commerciante all’ingrosso di legnami. Coniugato con Margherita Vidussi, di
religione romano-cattolica.
separator2GELLER
Via del Pomerio, 9

Caterina Herzl ved. Geller fu Colomanno e di Rosa (*), nata a Zemm (…) il 25.12.1855.
Capofamiglia, casalinga. Cittadinanza romena.
separator2GÉPÉSZ
Via Valscurigne, 12/1

Carlotta fu Marco e fu Teresa Neumann, nata a Süttö (H) il 5.01.1885 Capofamiglia,
sarta da donna, artigiana. A Fiume dal 1903. Cittadinanza italiana per concessione del
9.07.1931.
Arrestata a Fiume da tedeschi. Detenuta a S. Sabba. Deportata da Trieste ad
Auschwitz. Deceduta in luogo e data ignoti.
D
separator2GÉPÉSZ
Via Buonarroti, 10

Frieda fu Marco e fu Teresa Neumann, nata a Süttö (H) il 9.031894, coniugata con
Francesco IVANCICH fu Benedetto e di Giacomina Sustar, nato a Fiume il 29.11.1894,
macchinista navale, direttore di macchina.
Frieda Gépész venne arrestata a Fiume da tedeschi. Detenuta a S. Sabba. Deportata
da Trieste ad Auschwitz.
Deceduta in luogo e data ignoti.
D
separator2GÉPÉSZ
Via Milano, 13

Michele fu Marco e fu Teresa Neumann, nato a Süttö (H) il 18.07.1881. Capofamiglia,
impiegato capoufficio in Società di Navigazione. A Fiume dal 1898. Cittadinanza italiana
per concessione del 19.02.1928. Conviveva nella stessa abitazione con la sorella Dora,
nata a Süttö (H) il 12.08.1888, casalinga. A Fiume dal 1899. Cittadinanza italiana per
concessione del 27.12.1928. Arrestata a Fiume da tedeschi. Detenuta a S. Sabba.
Deportata da Trieste ad Auschwitz. Deceduta in luogo e data ignoti.
Del medesimo nucleo famigliare faceva parte anche il fratello Daniele, nato a Süttö (H)
il 9.07.1893, il quale si trasferì poi a Trieste sposando ivi Sidonia Eckert da cui ha
avuto un figlio, Giovanni, nato a Trieste il 17.12.1935. Tutti e tre vennero arrestati a
Trieste il 10.06.1944 e dopo detenzione a S. Sabba vennero deportati da Trieste il
21.06.1944 ad Auschwitz. Il bambino venne ucciso all’arrivo ad Auschwitz mentre i
genitori sono deceduti in luogo e data ignoti.
D — D — D — D/U
separator2GIZELT
Corso Vittorio Emanuele III, 42

Massimiliano, fu Giuseppe e fu Fanny Neth, nato a Rudki (Leopoli) (PL). Il 25.07.1874.
Capofamiglia, dentista abilitato. A Fiume dal 1889. Cittadinanza Italiana per
concessione del 15.05.1930. Coniugato con Erna Wolfsohn fu Massimiliano e fu
Rebecca Grünberg, nata a Brasso (H) il 15.04.1878, casalinga. A Fiume dal 1908. I
coniugi Massimiliano ed Erna Gizelt ebbero quattro figli: Oscar, nato a Brasso (H) il
24.05.1907; Riccardo, nato a Fiume nel 1912 e qui deceduto nel 1914; Carlo, nato a
Fiume l’8.03.1914; e Liselotte (Lilly) nata a Fiume il 26.10.1915. Oscar, impiegato,
corrispondente del Casinò del Lido di Venezia; cittadinanza Italiana per concessione del
24.10.1929, a seguito delle leggi razziali nel 1939 emigrò negli U.S.A.; si arruolò
nell’esercito americano e prese parte allo sbarco in Francia ed ai combattimenti in
Germania. Coniugato con Luciana Sartori, ha avuto due figli: George e Johnny.
Deceduto nel 1961 ad Orlando in Florida, le sue ceneri sono state tumulate nel 1975 nel
cimitero israelitico di Fiume.
La famiglia Gizelt (Massimiliano, Erna, Carlo e Liselotte) nel 1944, dopo che i nazisti
erano entrati a Fiume, trovarono rifugio a Mantova presso amici (famiglia Rampi). Alla
fine della guerra rientrarono a Fiume, dove Massimiliano è deceduto nel 1946 ed è ivi
sepolto. La vedova è morta a Merano nel 1961 ed è stata ivi tumulata. Il figlio Carlo,
laureatosi a Padova ebbe un impiego all’ENIT. Sposatosi nel 1946 a Trieste con Italia
Bertetich, si trasderì prima a Merano e poi a Genova; nel dicembre del 1950 emigrò in
U.S.A. Ha avuto tre figli: Renata Silvana, Paul Peter e Alessandra Claudia. E’ deceduto
a Stamford (Connecticut) l’8.04.1998. Liselotte Gizelt si è sposata con Robert Frankel.
E’ deceduta a Merano nel 1959.
separator2GOLD ved. GROSS
Via N. Host, 31

Giulia fu Samuele e fu Maria (*) nata a Zalamihaly (H) il 18.02.1882 Capofamiglia,
vedova, casalinga. A Fiume dal 1907. Cittadinanza apolide, già ungherese.
separator2

GOLDENBERG
Via Leonardo da Vinci, 24

Giacomo fu Salomone e fu Anna Braverman, nato a Zgurita (Russia) l’8.01.1890
Capofamiglia, commerciante in legnami, impiegato in industria legnami. A Fiume dal
1914. Cittadinanza apolide, già russa. Coniugato con Elvira Beck fu Enrico e fu Antonia
Weinberger, nata a Fiume il 13.10.1901, impiegata. Cittadinanza italiana di pieno diritto.
I coniugi Goldenberg avevano due figli: Giorgio, nato a Fiume il 30.06.1932, ed Anna,
nata a Fiume il 9.11.1937. Ambedue i figli avevano la cittadinanza italiana per nascita.
Giacomo Goldenberg venne internato il 20.7.1940 a Notaresco (TE), ma il 2.2.1941 fu trasferito a Firenze dove lo raggiunse tutta la famiglia che trovò sistemazione a Fiesole, dove riuscì a vivere quasi normalmente. Ma all’arrivo dei nazisti la situazione divenne drammatica ed i Goldenberg furono messi in salvo da Gino Bartali che li nascose per circa tre mesi in una sua cantina, fino alla liberazione ad opera della Brigata ebraica.
separator2GOLDFISCHER
Via Firenze, 6

Giuseppe fu Eisik e fu Beila Bech, nato a Gleskov (PL) il 31.05.1888. Capofamiglia,
sarto da uomo e donna. A Fiume dal luglio 1935. Cittadinanza polacca. Coniugato con
Amalia Moskovits fu Giacomo e di Renée Rotateim, nata a Brody (PL) il 12.06.1896,
casalinga. A Fiume dal luglio 1935.
separator2GOLDMANN
Via Tiziano, 28

Maria Adler ved. Goldmann fu Salomone e fu Caterina Fuchs, nata a Nagy Szerdahely
(H) il 12.08.1855. Capofamiglia, casalinga, vedova. A Fiume dal 1882 Cittadinanza
italiana di pieno diritto.
separator2GOLDSCHMIED
Via Valscurigne, 76

Leopoldo fu Beniamino e fu Enrichetta Gentili, nato a Trieste il 22.05.1875.
Capofamiglia, pensionato delle Assicurazioni Generali. Cittadinanza italiana. Coniugato
con Noemi Gisella Blascovich fu Marco e fu Filomena Emermann, nata a Spalato il
19.07.1879, casalinga. I coniugi Goldschmied avevano una figlia: Elsa, nata a Trieste il
26.09.1909, casalinga, coniugata con Giovanni Damian.
separator2

GOLDSTEIN
Via G. Carducci, 22

Ignazio fu Giuseppe e fu Fanny Israel, nato a Romorod (RO) il 5.06.1884.
Capofamiglia, inizialmente titolare di un negozio di abiti confezionati, dal 1934 in poi fece
il contabile in un’azienda di commercio al minuto di mobili. A Fiume dal 1928.
Cittadinanza italiana per concessione del 25.05.1937. Coniugato con Clara Godel fu
Martino e fu Fanny Schapira, nata a Dumitram Mare (RO) il 19.01.1887, casalinga. A
Fiume dal 1928.
I coniugi Goldstein ebbero quattro figli e cioè: Carlo, nato a Vulkan (RO) l’1.06.1911,
Samuele, nato a Bistritza (RO) il 5.09.1914, Stefania nata a Bistritza (RO) l’8.03.1920 e
Martino Gionata, nato a Petroseni (RO) il 10.06.1922. I giovani Goldstein Carlo,
Samuele, Stefania e Martino Gionata acquisirono la cittadinanza italiana per
concessione del 23.11.1934 ed italianizzarono il loro cognome in GODELLI.
Ignazio Goldstein ed il figlio Carlo vennero internati il 20.7.1940 a Nereto (TE) dove erano ancora presenti il 17.6.1943 ; ma il 16.10.1944 Carlo Godelli era a Bari; Samuele Godelli venne internato il 20.7.1940 a Notaresco (TE) ed il 20.8.1940 fu trasferito a Nereto (TE) da dove si allontanò il 4.12.1944. Martino Gionata venne arrestato a Fiume nel gennaio del 1944 da tedeschi. Detenuto a S. Sabba, venne deportato da Trieste il 28.01.1944 ad Auschwitz. Liberato a Leonberg. Rientrò in Italia e si sposò a Milano con  GISELLA KUGLER con la quale fece l’alià in Israele fissando la loro residenza nel Kibbutz Netzer Sereni.
D/L

separator2GOTTLIEB
Via Alessandro Volta, 12

Adolfo Alberto, capostipite della famiglia, deceduto a Fiume e sepolto nel cimitero
israelitico di Cosala (Tomba n. 41).
Margherita Frommer ved. Gottlieb, fu Giacomo e fu Cecilia Lövy, nata a Simontornya
(H) il 7.01.1884, casalinga. A Fiume dal 1911. Cittadinanza italiana per elezione del
26.10.1927.
I coniugi Gottlieb avevano tre figlie e cioè: Caterina (chiamata Kato), nata a Budapest
(H) il 13.01.1907, casalinga; Anna Maria, nata a Budapest (H) il 29.08.1908, segretaria
bancaria, impiegata in Istituto di Credito; e Maddalena (chiamata Magda), nata a
Budapest (H) il 14.06.1910, farmacista, dirigente di azienda farmaceutica.
Le tre sorelle abiurarono il 5.08.1938 convertendosi alla religione romano-cattolica.
Caterina si sposò con il dott.  Andrea Petrich e si trasferì con il marito a Roma dove è
deceduta. Anna Maria che risiedeva a Bergamo venne qui arrestata da italiani e
detenuta a Fossoli campo da dove venne deportata il 5.04.1944 ad Auschwitz.
Liberata ad Auschwitz rientrò in Italia e si stabilì a Milano dove risiedeva la sorella
Maddalena.
Ambedue sono decedute a Milano.
D/L
separator2

GOTTLIEB
Riva C. Colombo, 2

Simone, capostipite della famiglia, deceduto prima che la vedova Minna Flamm fu
Marco e fu Lieti (*), nata a Tarnowo (BG) l’1.06.1859, casalinga, cittadinanza italiana
(nuove provincie) e la figlia Enrica, nata a Tarnowo (BG) il 13.01.1876, casalinga, si
trasferissero nel 1906 a Fiume. Enrica Gottlieb si sposò con Giusto Rahamin, dal quale
ebbe una figlia di nome Alice, nata a Trieste il 17.06.1904.
Enrica Gottlieb ved. Rahamin e Alice Rahamin ved. Pinter vennero arrestate a Fiume da
tedeschi. Detenute a S. Sabba. Deportate da Trieste il 27.04.1944 ad Auschwitz. Enrica
Gottlieb venne uccisa all’arrivo ad Auschwitz il 30.04.1944, mentre Alice Rahamin è
deceduta in luogo e data ignoti.
D/U — D
separator2GRAMISS
Vicolo degli Artieri, 2

Desiderio fu Massimiliano e di Rosa Weiss, nato a Budapest (H) il 6.09.1904
Capofamiglia, callista-pedicure. A Fiume dal 1930. Cittadinanza ungherese. Si è
trasferito stabilmente a Budapest il 13.09.1938.
separator2GRANITZ
Via G. Galilei, 2 e poi Corso Vittorio Emanuele III, 27

Edmondo fu Guglielmo e fu Carolina Kleinberger, nato a Györ (H) il 10.02.1896.
Capofamiglia, celibe, perito filatelico. A Fiume dal 1913. Internato l’1.9.1940 a Tortoreto (TE) da dove venne trasferito a Ferramonti il 13.03.1943  dove era presente fino al 10.9.1943.
Dopo lo sbarco degli americani in Sicilia, sembra si sia aggregato assieme al nipote
Nicolò alla 5° armata. Giunto a Trieste volle proseguire per Fiume dove però venne
arrestato dalla polizia jugoslava e scomparve nel nulla senza che se ne potesse sapere
più niente.
separator2GRANITZ
Vicolo degli Artieri, 1

Pietro di Rodolfo e di Anita Scheiber, nato a Sušak (Fiume) il 20.11.1911. Capofamiglia,
ufficiale, sottotenente dell’Aeronautica. Cittadinanza italiana per concessione del
4.06.1932. Italianizzò il cognome in GRANI.
Coniugato con Anny Stern di Alessandro e di Erminia Weinstein, nata a Sarospotok (H)
l’11.03.1915, casalinga. I coniugi Pietro e Anny GRANI emigrarono nel 1939 in Palestina
dove assunsero il cognome di GVULI.
separator2GRANITZ
Via Trieste, 43 e poi via G. Mazzini, 8

Rodolfo fu Guglielmo e fu Carolina Kleinberger, nato a Györ (H) il 10.10.1883.
Capofamiglia, rappresentante di prodotti chimici quale dipendente di azienda per il
commercio all’ingrosso di prodotti chimici. A Fiume dal 1905. Cittadinanza italiana per
concessione del 31.07.1930. Italianizzò il cognome in GRANI. Coniugato con Anita
Schreiber fu Isidoro e fu Ada Pfeiffer, nata a Esztergom (H) il 28.03.1888, casalinga. A
Fiume dal 1911. Rodolfo ed Anita Granitz ebbero due figli e cioè: Pietro, nato a Sušak
(Fiume) il 20.11.1911, e Nicolò nato a Sušak (Fiume) il 19.02.1917, funzionario al
turismo, impiegato al Ministero della Cultura Popolare a Roma dove nel 1938 risiedeva.
Rodolfo Granitz venne internato il 6.7.1940 a Campagna (SA) da dove il 18.8.1940 venne trasferito a Ferramonti di Tarsia (CS). L’1.5.1943 ottenne di poter andare a Lonigo (VI) e nel 1945 era a S. Maria al Bagno (LE).
Nicolò Granitz alla fine della guerra si recò a Fiume assieme allo zio Edmondo: lì venne arrestato dalla polizia jugoslava e scomparve nel nulla senza che se ne potesse più sapere niente.
separator2GRAUENFELS
Via Giovanni Pascoli, 4

Giuseppe Leopoldo fu Ermanno e fu Berta (*), nato a Sighisoara (RO) il 9.12.1887.
Capofamiglia, commerciante all’ingrosso di stracci e spaghi. A Fiume dal 1911.
Cittadinanza italiana per concessione del 13.05.1930 Coniugato con Fanny Weisz fu
Leopoldo e fu Ilka Rosenthal, nata a Mukacheve (all’epoca H, poi CS, ora UA) il
30.10.1883, casalinga. A Fiume dal 1905.
Giuseppe Leopoldo e Fanny Grauenfels avevavo due figli: Berta, nata a Fiume il
27.12.1913, coniugata con  STEFANO SCHÖNMANN assieme al quale emigrò nel 1939 in
Palestina, e residente in Israele; ed Arminio, nato a Fiume il 15.02.1915, coadiuvante il
padre nel commercio dell’azienda; internato a Lugagnano (PC) e quindi dal 28.05.1943
a Ferramonti di Tarsia. Dopo la guerra risiedeva a Milano.
Di questo nucleo famigliare faceva parte dal 1934 in poi anche la madre di Giuseppe
Leopoldo, Elena Gersch ved. Grauenfels, fu Michele e fu Vilma (*), nata a Magherus il
20.07.1872, casalinga, cittadinanza rumena. A Fiume dal 1934. Deceduta a Fiume e
sepolta nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 189).
separator2

GRÜNBERG
Riva Emanuele Filiberto, 14

Giacomo di Massimiliano e di (*) nato in Austria. A Fiume dal 1920. Capofamiglia,
agentre di commercio, impiegato in azienda di commercio al minuto di manifatture.
Cittadinanza austriaca. Coniugato con Irma Schwarzenberg, fu Bauk e di Cecilia (*),
nata a Sisak (HR) il 10.04.1908, casalinga. A Fiume dal 1922. I coniugi Grünberg
avevano un figlio: Gualtiero, nato a Fiume il 24.01.1923.
Giacomo Grünberg ed il figlio Gualtiero vennero internati il 16.9.1940 a Ferramonti di Tarsia e da qui vennero trasferiti il 13.5.1942 a Carsoli (AQ) dove rimasero fino alla liberazione nel 1943. Poi tutta la famiglia emigrò da Napoli a Fort Ontario (Oswego).
separator2GRÜNBERGER
Via G: de Ciotta, 19

Sigismondo fu Giuseppe e fu Cecilia (*), nato a Budepovice (CZ) il 21.03.1881,
capofamiglia, agente di commercio all’ingrosso di tessuti. A Fiume dal 1918.
Cittadinanza cecoslovacca. Coniugato in seconde nozze con Adele Horitzky, fu
Maurizio e fu Matilde Hochwald, nata a Fiume il 18.01.1890, casalinga, dalla quale ha
avuto due figli: Egone, nato a Fiume l’8.10.1920, spedizioniere, impiegato di Istituto di
Credito, ed Errico, nato ad Abbazia (FM) il 24.10.1924. Conviveva in famiglia anche
Bernardo, primogenito di Sigismondo e della prima moglie Caterina (*), nato a Vienna
(A) il 12.06.1913 e coadiuvante il padre nel commercio all’ingrosso di tessuti. A Fiume
dal 1938. Sigismondo Grünberger venne internato il 20.7.1940 a Tortoreto (TE) da dove fu poi trasferito a Notaresco (TE).
Adele Horitzky Grünberger con i figli Egone ed Errico dopo l’occupazione di Fiume da
parte dei nazisti, cercò di raggiungere la Svizzera, ma il 18.12.1943 tutti e tre vennero
arrestati a Pino (Varese) da tedeschi. Detenuti nel carcere di Varese e quindi nel
carcere di S. Vittore a Milano, vennero deportati ad Auschwitz, ma Egone riuscì ad
evadere saltando dal treno in corsa nei pressi di Verona e si salvò nella clandestinità.
Adele Horitzky è deceduta in luogo e data ignoti. Errico Grünberger risultava detenuto a
Bolzano da dove sarebbe stato deportato ad Auschwitz ed è deceduto in luogo e data
ignoti.
EGON GRÜNBERGER ed  EDITH SZIMKOVITS  erano fidanzati, e con il precipitare della
situazione decisero di sposarsi. Il 25.10.1943, con la città occupata dalla Wehrmacht,
dopo una cerimonia religiosa svolta privatamente in casa, si recarono al Comune per il
matrimonio civile con l’intenzione poi di allontanarsi da Fiume in cerca di salvezza. Ai
primi di dicembre Adele Horitzki Grünberger con i figli Egon ed Errico, con la sorella
Regina Horitzki ved. Perugini e la nuora Edith Szimkovits, abbandonò la città partendo
in treno diretta a Milano con l’intenzione di raggiungere la Svizzera. Nella notte tra il 18
ed il 19 ottobre con l’aiuto di un contrabbandiere il gruppo, dopo un estenuante
cammino per sentieri di montagna, attraversò il confine, ma venne fermato da due
guardie svizzere che avevano l’ordine di respingere ogni nuovo rifugiato. Dopo lunghe
trattative solo Edith Szimkovits ottenne asilo perché era incinta. Gli altri vennero respinti
e furono arrestati dai tedeschi a Dirinelle. Incarcerati prima a Varese e poi a Milano,
furono deportati ad Auschwitz. Egon Grünberger però evase dal vagone assieme a due fratelli milanesi (Segrè) nei pressi di Cerea (VR) e raggiunse Milano, dove ottenne dai partigiani dei documenti falsi con cui riuscì ad arrivare a Bellinzona e da lì ritrovare la moglie. Alla fine della guerra i due si stabilirono a Milano dove nel 1947 nacque il loro figlio Errico e nel 1948 la figlia Miriam. Egon è deceduto il 1° febbraio 1998 a Pirmasens (Germania) Edith Szimkovits, rimasta vedova, si trasferì in Israele, dove già risiedeva la figlia, coniugata Calabi. Adele Horitzki ed Errico Grünberger sono deceduti in luogo e data ignoti.
D — D/e — D

separator2GRÜNFELD
Via del Pomerio, 21

Salomone fu Bernardo e di Rosa Rosenfeld, nato a Kányháza (H) il 28.04.1898
Capofamiglia, commerciante. A Fiume dal 1930. Impiegato come scritturale alla
Comunità Israelitica. Cittadinanza ungherese. Coniugato con Lea Rand Cipova, di Leib
e di Chaje Hinde, nata a Tarnow (PL) il 4.05.1897, casalinga. I coniugi Grünfeld
avevano sette figli, e precisamente: Zalker Davide nato a Vienna (A) il 14.06.1923,
Rijova, nata a Tarnow (PL) l’1.12.1924, Isidoro, nato a Ujpest (H) il 26.06.1926, Sara,
nata a Tarnow (PL) il 19.03.1929, Malvina, nata a Fiume il 3.08.1931, Bernardo, nato a
Fiume il 25.01.1933, e Maurizio, nato a Fiume il 25.01.1935.
Del medesimo nucleo famigliare faceva parte anche la sorella del capofamiglia,
sebbene domiciliata in via Firenze, 4, e cioè: Grünfeld Regina fu Bernardo e di Rosa
Rosenfeld, nata a Kányháza (H) il 7.07.1894, modista. Cittadinanza: ungherese.
separator2GÜNSBERGER
Via Alessandro Volta, 8

Bertoldo di Leopoldo e fu Paola Furth, nato a Praga (CS) il 23.02.1901. Capofamiglia,
commerciante al minuto di latticini. A Fiume dal 1931. Cittadinanza apolide già
austriaca. Coniugato con Adelaide Kurtz di Samuele e fu Erminia König, nata a Fiume
il 16.07.1906, commerciante, coadiuvante il marito.
I coniugi Günsberger avevano un figlio di nome Enrico, nato a Fiume il 21.06.1935.
Bertoldo Günsberger venne internato nel giugno 1940 a Campagna (SA) e l’1.9.1940 fu trasferito a Tortoreto (TE). Il 30.8.1943 era a Istonio Marina (CH) e dopo la liberazione emigrò da Napoli a Fort Ontario (Oswego)
separator2GUTTMAN
Via Mario Asso, 4

Rosalia fu Marco e fu Regina (*), nata a Nagykanizsa (H) il 15.01.1870, vedova,
capofamiglia, casalinga, cittadinanza ungherese, a Fiume dal 20.12.1937; emigrata per
ignota destinazione il 12.09.1938.
separator2

HAHN
Via delle Pile, 2 e poi Riva Marco Polo, 16

Giuseppe, capofamiglia, deceduto a Fiume e sepolto nel cimitero israelitico di Cosala
(Tomba n. 160) assieme alla moglie Maria (*). La figlia Giuseppina, nata a Uherské
Hradiště (CZ) il 6.02.1898, impiegata, a Fiume dal 1929, cittadinanza cecoslovacca, si è
sposata con Francesco Doller. L’altra figlia di nome Anna è nata a Fiume il 9.08.1902,
cittadinanza cecoslovacca, era impiegata dattilografa in una agenzia commerciale.
separator2HAHN
Via F. Corridoni, 6

Oscarre fu Giuseppe e fu Maria (*) nato ad Urova (CZ) il 30.04.1895. A Fiume dal 1934,
proveniente da Sušak dove abitava con i genitori quivi deceduti e sepolti nel cimitero
israelitico di Cosala (Tomba n. 160). Cittadinanza cecoslovacca. Vedovo, autista di
azienda di trasporti automobilistici. Già coniugato con Stanislava (*) dalla quale ha
avuto due figli: Renata, nata a Sušak (YU) il 21.10.1922, casalinga, e Slavko, nato a
Sušak (YU) il 16.06.1927.
separator2HAIM
Via Trieste, 42

Enrico era coniugato con Rosa Weiss fu Maurizio e di Anna (*) nata a Kaposvar (H) il
30.08.1886, casalinga, a Fiume dal 1910. Vedova. Cittadinanza italiana per
concessione del 5.06.1930. I coniugi Haim ebbero due figli: Massimiliano, nato a
Fiume il 27.02.1910, elettrotecnico, impiegato al Genio Civile: Cittadinanza italiana per
concessione del 19.02.1931; ed Antonio, nato a Fiume il 7.11.1915, studente, deceduto
a Fiume e sepolto nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 487).
separator2HALBERSTAM
……
CHAIM di Ignazio, nato nel 1874.
Arrestato a Fiume da tedeschi. Detenuto a S. Sabba. Deportato da Trieste ad Auschwitz, dove è stato ucciso all’arrivo.
D/U
separator2

HALPERN (ort.)
Via F. lli Branchetta, 2

Maurizio fu Markus Israel e fu Perla Becher, nato a Kosów Lacki (PL) l’1.04.1877.
Capofamiglia, industriale (titolare di industria di acque gazose). A Fiume dal 1901.
Cittadinanza polacca. Vedovo, già coniugato con Malvina Lipschitz, casalinga,
deceduta a Fiume e sepolta nel cimitero israelitico di Cosala /Tomba n. 200).
I coniugi Halpern ebbero quattro figli e precisamente: Massimiliano, nato a Fiume il 18,
03.1910, esercente attività lavorativa nell’azienda paterna, Rosa, nata a Fiume il
21.11.1911, casalinga, coniugata Pagano, Alfredo Arpad, nato a Fiume il 3.07.1913,
falegname (v. più sotto); e Armida Aurelia, nata a Fiume l’1.10.1917, casalinga,
domiciliata in via G. Carducci, 12.
Maurizio Halpern e la figlia Armida Aurelia vennero arrestati a Fiume il 20.03.1944 da
tedeschi, detenuti nel carcere di Trieste. Deportati da Trieste il 29.03.1944 ad
Auschwitz. Maurizio Halpern venne ucciso all’arrivo ad Auschwitz il 4.04.1944, mentre
Armida Aurelia è deceduta in luogo e data ignoti.
D/U — D
separator2HALPERN
Via Monte Grappa, 21

Alfredo Arpad di Maurizio e fu Malvina Lipschitz, nato a Fiume il 3.07.1913,
capofamiglia. falegname alle dipendenze di industria di mobili, cittadinanza italiana per
concessione del 27.11.1935. Coniugato con Rosa Fesel di Mosè Davide e fu Ester (*),
nata a Korczyna (PL) l’1.06.1911, casalinga. I coniugi Halpern avevano una figlia di
nome Ester Mahina, nata a Fiume il 26.06.1938.
separator2HALPERT
Via Valscurigne, 36

Samuele fu Pinkas e fu Rosa Rappaport, nato a Mukacheve (all’epoca H, poi CS e ora
UA), il 4.08.1867. Capofamiglia, agente di commercio al minuto vini. A Fiume dal 1892.
Cittadinanza cecoslovacca. Vedovo già coniugato con Jenni (Eugenia) Weil dalla quale
ebbe quattro figlie: Matilde nata a Svidnik (CS ora SK) il 5.04.1903, Antonia (Lenke)
nata a Svidnik (CS ora SK) il 25.05.1909, Carolina, nata a Svidnik (CS ora SK) il
25.12.1910, e Amalia (Malvine), nata a Svidnik (CS ora SK) il 24.12.1912. Di questa
famiglia si sa che il capofamiglia Samuele Halpert durante la guerra riuscì a rifugiarsi in
Svizzera dove morì nel 1945; la figlia maggiore Matilde, casalinga, venne deportata da Anversa nel 1943. La seconda figlia Antonia, casalinga, venne deportada da Milano il 6.12.1943 ad Auschwitz ed  è deceduta in luogo e data ignoti.  La figlia più giovane, Amalia, venne arrestata a Fiume nel maggio del 1944 da tedeschi, detenuta a Sušak (nella casa Wortmann) e poi a S. Sabba. Deportata da Trieste ad Auschwitz ed infine liberata.
[D (B)] — D — D/L
separator2

HANNAPEL
Viale A. Grossich, 1

Ugo fu Antonio e fu Luigia (*), nato a Trieste Il 17.11.1864. Capofamiglia, commerciante all’ingrosso di generi alimentari. Cittadinanza italiana nuove provincie. Di religione
romano-cattolica.  Coniugato con Olga Oberdorfer, fu Marco Zoltan e di Clementina Coen, nata a Fiume il 30.07.1873, casalinga. Convertitasi alla religione evangelica, venne arrestata a Fiume da tedeschi. Detenuta a S. Sabba. Deportata da Trieste ad Auschwitz. Deceduta in luogo e data ignoti.
D

separator2HARMATH
Via Edmondo De Amicis, 12

Béla fu Géza e di Erminia (*), nato a Kispest (H) l’1.05.1911. Capofamiglia, celibe,
scritturale impiegato alla ROMSA. A Fiume dal 1920. Cittadinanza italiana per elezione
del 18.11.1928, Dal 1938 cittadinanza apolide.
separator2HAUBEN (ort.)
Via Leonardo da Vinci, 7

Rosa Feuer ved, di Abramo Hauben, figlia di Nathan e di Johanna (*), nata a
Wielkiavozy (PL) il 21.11.1868, casalinga. Cittadinanza polacca. A Fiume dal 1925
assieme ai figli: Lazzaro (Leizer) nato a Nova Grobla (PL) il 13.04.1907. commerciante
ambulante di tessuti, e Liebe (Leibe), nata a Nova Grobla (PL) il 17.08.1908, casalinga,
nubile, domiciliata in via S. Pellico, 14.
Il primogenito Leone Hauben, nato a Zuszice (PL) il 21.05.1906, venditore ambulante
di tessuti, cittadinanza polacca, a Fiume dal 1928, coniugato con Rojsa Rosen di
Getzel e di Taube (*), nata a Tarnoviz (PL) il 28.08.1905, casalinga, a Fiume dal 1936,
era domiciliato in via G. Carducci, 12. I coniugi Leone e Rojsa Hauben avevano due figliolette di nome Maddalena, nata a Fiume il 21.06.1936, e Giovanna , nata a Fiume il (*). L’ 1.08.1940 questa famiglia venne internata a Montefiascone (VT) e poi il 29.9.1940 fu trasferita a Ferramonti di Tarsia (CS), ma il 18.9.1941 ottenne il trasferimento a Vedelago (TV).
separator2

HAVAS
Via Vittorio Alfieri, 9

Elisabetta Szábo ved. di Giuseppe Havas, figlia del fu Sigismondo e fu Adele
Rechnitz, nata a Nagykanizsa (H) il 13.09.1890, a Fiume dal 1914, cittadinanza italiana
del 5.06.1931, casalinga, benestante, aveva un figlio di nome Giorgio, nato a Fiume il
27.08.1920, studente. Madre e figlio si trasferirono nel 1930 in Ungheria.
Dopo la guerra Giorgio Havas emigrò negli U.S.A.
separator2HAVAS
Via G. Carducci, 22

Piroska fu Ludovico e di Ernestina Blüh, nata a Puchov (all’epoca H, ora SK) il
18.04.1911. Capofamiglia, nubile, studentessa, Cittadinanza ungherese.
(cfr. SCHWARZ Benno)
separator2HEIMLER
Via Annibale Noferi, 7

Massimiliano fu Leopoldo e fu Lina Fischer, nato a Szombathely (H) il 7.07.1874
Capofamiglia, ragioniere. A Fiume dal 1895 come impiegato della Società di
Navigazione Marittima ADRIA. Coniugato con Gisella Eisler di Elia e di Carlotta
Steinmann, nata a Morava Liesko (CS) il 23.02.1873, casalinga. A Fiume dal 1900.
I coniugi Massimiliano e Gisella Heimler ebbero cinque figli e precisamente: Elisabetta,
nata a Fiume il 20.09.1902, impiegata; Rosina, nata a Fiume nel 1907 ed ivi deceduta
nel 1914 per meningite; Paolo, nato a Fiume ed ivi deceduto a qualche mese di età;
Emerico (Imre) nato a Fiume il 15.10.1909, diplomato ragioniere nel 1927; e Tiburzio
(Tibi), nato a Fiume il 19.01.1912, diplomato ragioniere nel 1930.
Il signor Massimiliano Heimler nel 1914 venne richiamato alle armi come tenente
dell’esercito austro-ungarico ed è stato congedato nel 1918 con il grado di capitano.
Acquisì la cittadinanza italiana per elezione del 7.09.1927. Rimase attivo nella Società
ADRIA fino al 1938, quando lasciò l’impiego per raggiunti limiti d’età. Nel febbraio del
1944 si rifugiò con tutta la famiglia in Svizzera e nel luglio del 1945 rientrò in Italia
trasferendosi a Firenze dove è deceduto nel 1960 ed è sepolto nel cimitero ebraico di
Caciolle. La moglie Gisella Eisler è deceduta a Firenze nel 1963 ed è sepolta nel
cimitero di Caciolle. Rosina e Paolo Heimler sono sepolti nel cimitero israelitico di
Cosala (Fiume).
Emerico Heimler era impiegato della Banca Mobiliare a Fiume e si laureò in Economia e
Commercio nel 1937. Per effetto delle leggi razziali nel 1938 dovette abbandonare
l’impiego che aveva in banca, e nel 1939 assieme al fratello Tiburzio si trasferì a Prato per svolgervi attività commerciale. Nel mese di agosto del 1943 sposò MAGDA LIPSCHITZ,
da cui ebbe due figli: Daniela, nata in Svizzera nel 1945, laureata in chimica e residente a Firenze, ed Alberto, nato a Firenze nel 1950, economista residente a Roma. Emerico Heimler è deceduto a Firenze nel 1985 ed è sepolto nel cimitero ebraico di Firenze a Caciolle. Tiburzio Heimler ha lavorato a Fiume alle dipendenze della raffineria di olii minerali ROMSA. Nel 1938 si laureò in Economia e Commercio. e nello stesso 1938 venne licenziato dalla ROMSA per effetto delle leggi razziali. Trasferitosi nel 1939 a Firenze intraprese assieme al fratello Emerico attività commerciale a Prato. Dopo il ritorno dalla Svizzera nel luglio del 1945 i due fratelli si impegnarono in svariate iniziative imprenditoriali. Tiburzio si è sposato nel 1945 con ROSETTA FORTI da cui ha avuto due figli: Barbara, nata nel 1954 e deceduta nel 1963, ed Edgar, nato nel 1961, residente a Firenze e operante come imprenditore a Prato. Tiburzio Heimler è deceduto a Firenze nel 1984 ed è sepolto nel Cimitero ebraico di Firenze a Caciolle.
separator2

HEINRICH
Via Edmondo De Amicis, 5

Bernardo fu Guglielmo e fu Anna (Nanetta) Geiger, nato a Szulok (H) il 15.09.1869.
Capofamiglia, commerciante all’ingrosso e dettaglio di pellami. A Fiume dal 1905.
Cittadinanza italiana per elezione del 19.08.1927. Coniugato con Francesca Neumann
fu Marco e fu Erminia (Mimi) Heimer, nata a Muraszombat (all’epoca H, poi YU, ora
SLO) l’11.11.1876, casalinga. A Fiume dal 1894. I coniugi Bernardo e Francesca
Heinrich ebbero un figlio di nome Marcello, nato a Fiume il 18.06.1905, commerciante
coadiuvante il padre. Tutti e tre vennero arrestati a Fiume da tedeschi. Detenuti a Sušak
dove Francesca Neumann, già inferma, è deceduta ed è stata sepolta nel cimitero
israelitico di Cosala (Tomba n. 136).
Bernardo e Marcello Heinrich furono poi trasferiti alla Risiera di San Saba e quindi
deportati da Trieste ad Auschwitz, dove Bernardo venne ucciso all’arrivo. Marcello
sarebbe stato inserito tra i detenuti più giovani, ma approfittando del subbuglio creatosi
nella separazione dei figli dai genitori, sarebbe rientrato nel gruppo degli anziani per
rimanere accanto al padre assieme al quale è stato avviato allo sterminio.
D/U — D/d — D/U
separator2HEINRICH
Via G. de Ciotta, 1

Ervino fu Alberto e fu Teresa (*), nato a Karlovac (all’epoca H, poi YU ed ora HR) il
6.04.1872. Capofamiglia, agente di commercio all’ingrosso di caffè e di generi coloniali.
Cittadinanza jugoslava.
Nella stessa casa risiedeva nel 1938 la sorella Emma Heinrich ved. Holländer, fu
Alberto e fu Teresa (*), nata a Karlovac (all’epoca H, poi YU ed ora HR) il 7.12.1876,
pensionata. Cittadinanza italiana per elezione del 1927.
separator2

HERCZOG
Via Firenze, 9

Dott. Adalberto (Béla) di Giacomo e di Susanna Deutsch, nato a Nagybörzsöny (H) il
31.05.1901. Capofamiglia, medico-chirurgo all’Ospedale Civile. A Fiume dal 1922.
Cittadinanza italiana per concessione del 25.11.1937. Coniugato con Garibalda Fano
fu Leone e di Emilia Levi, nata a Trieste il 20.02.1904, insegnante all’Istituto Nautico di
Fiume. I coniugi Herczog avevano due figli: Dorina, nata a Fiume il 23.07.1932, e
Lionello, nato a Fiume il 17.10.1937.
Il dott. Adalberto Herczog nel 1938 per effetto delle leggi razziali perdette la cittadinanza
italiana divenendo apolide, e venne licenziato dall’ospedale civile dove esercitava la
professione di medico assistente. Nel 1940 fu costretto ad abbandonare la città con
tutta la famiglia trasferendosi a Trieste. All’arrivo dei nazisti cercò rifugio nella
clandestinità e trovò ospitalità presso la famiglia Giovanni e Speranza Chiesa di San
Lorenzo in Friuli.
Dopo la guerra la famiglia del dott. Herczog rientrò a Trieste reinserendosi nella normale
routine. La figlia Dorina proseguì gli studi laureandosi in medicina e nel 1960 emigrò in
Israele dove risiede assieme al marito Elia Levi. Lionello emigrò in Israele nel 1958 e si
stabilì in un kibbutz dove è deceduto nel 2004.
separator2HERRING
Via XXX Ottobre, 14

Carlotta Figather ved. Hering, fu Giuseppe e fu Maria (*), nata a Zagabria (all’epoca
H, poi YU, ora HR) il 20.01.1882. Capofamiglia, casalinga. Cittadinanza italiana di pieno
diritto.
separator2HERSKOVITS (ort.)
Via A. Manzoni, 2 e poi Via del Pomerio, 21

Fanny fu Ermanno e di Anna Goldmann, nata a Kisvárda (H) l’11.03.1901, già
coniugata Schwarz, divorziata. Capofamiglia, sarta da donna. A Fiume dal 1935.
Cittadinanza ungherese. Dopo il 1938 è rientrata in Ungheria da dove venne deportata
ad Auschwitz ed uccisa all’arrivo.
Margherita fu Ermanno e di Anna Goldmann, nata a Nyiregyháza (H) il 17.01.1906,
coniugata con Ferdinando ALTMANN (v.) Arrestata a Ponte Tresa (VA) il 3.05.1944,
Detenuta a Varese, poi Como, Milano e Fossoli. Deportata da Fossoli il 16.05.1944 ad
Auschwitz. Deceduta in luogo e data ignoti.
Maurizio Zoltan fu Ermanno e di Anna Goldmann, nato a Kisvárda (H) il 5.04.1910.
Impiegato. Arrestato a Fiume il 22.11.1943. Detenuto a S. Sabba. Deportato da Trieste
il 29.03.1944 ad Auschwitz. Deceduto in luogo ignoto dopo il 12.09.1944.
[D/U (H)] — D — D
separator2

HERSKOVITS(ort.)
Via Valscurigne, 12/2

Giulio di Lazzaro e fu Luisa Lichtenstein, nato a Beregszász (all’epoca H, poi CK, ora
UA) il 21.06.1907. Capofamiglia, commerciante all’ingrosso di vini. Cittadinanza
cecoslovacca. Già coniugato con Sally Schreier di Leone e di Zierl (*) nata a Vienna
(A) il 15.02.1918. Deceduta a Milano il 25.07.1963 ed ivi sepolta. In seconde nozze
Giulio Herskovits ha sposato Lilly Klima (mai stata a Fiume), nata a Ipolyszög (H) il
7.12.1922 ed ora residente in Israele. Dalla prima moglie Giulio Herskovits ha avuto tre
figli: Edmondo, nato a Roma il 16.11.1943; Anneliese, nata a Roma il 25.04.1945 e
Cecilia, nata a Trieste il 30.04.1949.
separator2HERSKOVITS (ort.)
Via C. Goldoni, 1

Lazzaro fu Salomone e fu Ilana Liebermann, nato a Beregszász (all’epoca H, poi CS e
ora UA) il 31.08.1865. Cittadinanza cecoslovacca, Capofamiglia, commerciante
all’ingrosso di vini. Già coniugato con Luisa Lichtenstein da cui ebbe un figlio Giulio (v.) e rimasto vedovo, sposò in seconde nozze Rebecca Amster, fu Salomone e di Rosalia
Neumann, nata a Prešov (all’epoca H. poi CS ed ora SK) il 12.03.1900, casalinga dalla
quale ebbe due figli: Agata (detta Goti), nata a Berehovo (all’epoca CS ed ora UA) il
29.07.1924; studentessa, e Tiberio, nato a Berehovo (CS) il 15.10.1926, studente. La
famiglia Herskovits è giunta a Fiume nel 1929.
Dopo l’occupazione della Venezia Giulia da parte dei nazisti la famiglia Herskovits si
allontanò da Fiume cercando un rifugio in Romagna; date le cattive condizioni di salute
del capofamiglia, Lazzaro Herskovits venne provvisoriamente sistemato nella clinica del
prof. Ravasini a Trieste. Nel marzo del 1944, i famigliari, che nel frattempo avevano
trovato una sistemazione provvisoria a Viserba, dovettero trasferirlo da Trieste a
Viserba, da dove poi tutta la famiglia cercò di raggiungere Milano e da lì la Svizzera, ma
l’espatrio non riuscì per la delazione degli stessi accompagnatori.
Lazzaro Herskovits (quasi ottantenne) e la moglie ed i figli vennero arrestati a
Cremenaga (VA) il 2.05.1944 e quindi traferiti a Fossoli da dove vennero deportati il
16.05.1944 ad Auschwitz. Lazzaro e Rebecca Herskovits furono uccisi all’arrivo il
23.05.1944.
Tiberio Herskovits è deceduto a Buchenwald dopo l’aprile 1945. Agata Herskovits ha
descritto le tremende vicissitudini sopportate nel Lager di sterminio in una testimonianza pubblicata nel libro “… Quarant’anni dopo” da Teodoro Morgani e in numerosi altri interventi sia scritti che orali. Ella venne liberata dall’armata russa nell’aprile del 1945 a Theresienstadt e poté rientrare a Fiume, unica superstite della famiglia, nel luglio del 1945. Coniugata con il rag, Rodolfo BAUER, risiede a Milano ed è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica per le sue benemerenze in campo didattico.
D/U — D/U — D/L — D
separator2

HERSKOVITS(ort.)
Via G. Parini, 10

Samuele fu Davide e fu Anna Heikel, nato a Beregszász (all’epoca H, poi CS ed ora
UA) l’8.01.1876 Capofamiglia, commerciante e fabbricante di mobili. Cittadinanza
italiana per concessione del 14.01.1930. Coniugato con Laura Malvina Stark. di
Samuele e di Ester Klein, nata a Sátoraljaujhely (H) il 21.01.1881, casalinga.
Samuele e Laura Herskovits ebbero quattro figli e precisamente: Nicolò (detto Nicky),
nato a Fiume il 25.11.1905, Ladislao, nato a Fiume il 10.12.1906, Elsa, nata a Fiume il
5.02.1910, ed Anna, nata a Fiume il 3.12.1911.
Samuele Herskovits è deceduto a Gorizia nel 1946, mentre la moglie Laura è deceduta
a Chiavari (GE) nel 1973. Il figlio Nicolò che assunse il cognome di ERCOLI, emigrò in
Venezuela dove è deceduto a Caracas il 24.04.1986. Il figlio Ladislao venne deportato
ad Auschwitz ed è deceduto in luogo e data ignoti. La figlia Elsa coniugata Blasich
risiedeva dopo la guerra a Chiavari (GE) dove è deceduta nel gennaio del 2002. La
figlia Anna, insegnante nel Liceo Classico, coniugata con Felix Sorell, emigrò nel
Venezuela e risiedeva a Caracas.
D
separator2HERZL
Viale CC. NN., 18

Erminia Kohn ved. Herzl, fu Adolfo e fu Teresa (*), nata a Zjmony (all’epoca H, poi YU)
il 16.03.1868, capofamiglia, vedova, casalinga. Cittadinanza jugoslava. A Fiume dal
1904.
separator2HERZOG
Via Roma, 2

Alberto fu Alessandro e di Ernestina (*), nato a Vukovec (all’epoca H poi YU ed ora HR)
il 25.03.1874. Capofamiglia, commerciante all’ingrosso di legnami e agrumi. A Fiume
dall’ottobre 1908. Cittadinanza jugoslava. Già coniugato con Mary (*) dalla quale aveva
avuto una figlia di nome Vera, nata a Vienna (A) il 22.07.1925, nubile, studentessa,
abitante con lui dal 1934.
separator2HIRSCH
Via Flavio Gioia, 1

Camilla Stein ved. Hirsch, fu Markus e fu Rosa (*), nata a Gaja il 2.07.1880.
Casalinga. Cittadinanza germanica. A Fiume dal febbraio del 1938.
separator2

HIRSCH
Via del Pomerio, 21

Gino fu Girolamo e fu Amalia Luzzatto, nato a Trieste il 23.12.1871. Commerciante in
generi alimentari al minuto. Già coniugato con, vedovo. A Fiume dal 1875. Cittadinanza
italiana di pieno diritto. Arrestato A Fiume nel gennaio del 1944 da tedeschi. Detenuto a
S. Sabba. Deportato da Trieste ad Auschwitz. Ucciso all’arrivo ad Auschwitz.
D/U
separator2HIRSCH
Via A. Volta, 3

Silvio fu Girolamo e fu Amalia Luzzatto, nato a Trieste il 6.09.1869. Capofamiglia,
rappresentante di generi alimentari al minuto. Cittadinanza italiana per concessione del
14.05.1924 (Prefettura di Trieste). Coniugato con Leontina Herzog fu Sigismondo e di
Ernestina (*), nata a Komarom (H) il 12.05.1867, casalinga.
separator2HIRSCHL
Via G. de Ciotta, 4

Leopoldo Lodovico fu Samuele e fu Babette (*), nato a Novisad (all’epoca H, poi YU) il
3.11.1878. Capofamiglia, agente di commercio lubrificanti. A Fiume dal 1932
Cittadinanza jugoslava Coniugato con Rosa Radics fu Ignazio e fu Erminia Skute, nata
a Gyomaendröd (H) l’8.01.1887, casalinga. A Fiume dal 1921. I coniugi Hirschl ebbero
tre figli e precisamente: Ella, nata a Budapest (H) il 16.08.1905, casalinga; Giorgio nato
a Sušak il 29.02.1908, studente, e Ladislao, nato a Sušak il 3.11.1911, impiegato in
azienda vinicola. I due fratelli Giorgio e Ladislao italianizzarono il loro cognome in
Cervini. (v.).
separator2HOLLÄNDER
Via Firenze, 6

Adolfo fu Ignazio e fu Giovanna (*) nato a Nagyszombat (H) il 6.01.1876. Capofamiglia,
spedizioniere, titolare di azienda di spedizioni. A Fiume dal 1889. Cittadinanza italiana
per elezione del 20.01.1928. Coniugato con Gisella Fröhlich di Alberto e fu Giovanna
(*) nata a Karlovac (all’epoca H poi YU ora HR) l’1.05.1879, casalinga. A Fiume dal
1901. I coniugi Holländer ebbero due figli: Alberto, nato a Fiume il 16.12.1901,
deceduto a Trieste dopo la seconda guerra mondiale, e Margherita, nata a Fiume il
30.11.1903, coniugata con Emilio MORAVEC (v.).
separator2

HOLLÄNDER
Via Stefano Türr, 7

Dott. Federico, fu Isidoro e fu Giovanna Pollak, nato a Fiume il 23.05.1898.
Capofamiglia, avvocato, libero professionista, Cittadinanza italiana per elezione del
30.11.1928. Coniugato con Caterina Pollak di Erminio e di Jolanda (*) nata a Vienna
(A) il 5.09.1905, casalinga. A Fiume dal 1905. L’avv. Holländer venne internato il 24.6.1940 a Urbisaglia (MC) e fu trasferito nel 1942 a Macerata. Nel 1944 era a Roma.
separator2HÖNIGSFELD
Via G. Tartini, 2

Marco fu Maurizio e fu Francesca Friedmann, nato a Veliki Vitez (all’epoca H ora HR) il
9.05.1887. Capofamiglia, commerciante al minuto in mercerie. A Fiume dal 1909.
Cittadinanza italiana per concessione del 23.10.1930. Coniugato con Serena Kloor fu
Adolfo e di Carlotta Demeter, nata a Sajókazin (H) l’8.11.1895. A Fiume dal 1919.
Casalinga, coadiuvante il marito nel negozio. I coniugi Hönigsfeld ebbero due figli e
precisamente: Riccardo, nato a Fiume il 3,08.1924, studente, e Maddalena (Magda),
nata a Fiume il 23.02.1926, studentessa. Ha fatto l’alyà e risiede in Israele, coniugata
OSTERMANN. Marco Hönigsfeld venne internato nel luglio del 1940 a Campagna (SA) e fu trasferito il 22.11.1943 a Pianella (PE).