Inschlicht – Luzio
INSCHLICHT (ort.)
Via della Fiumara, 15
Hillel di Davide e fu Chaje Kohn, nato a Bukzaisz (PL) il 18.05.1896. Capofamiglia,
celibe, commerciante all’ingrosso di pellami. Cittadinanza polacca. A Fiume dall’aprile
del 1938. Emigrato per ignota destinazione il 2.09.1938.
JACOBOVITS (ort.)
Via Firenze, 9
Enrico di Samuele e di Maria Beck, nato a Felsö Kálocsa (all’epoca H, poi CS, ora SK)
il 22.12.1905. Capofamiglia, commerciante. A Fiume dal 1929. Cittadinanza
cecoslovacca. Coniugato con Elena Barnat di Isacco e di Rosalia (*), nata a Nove
Zancheye (all’epoca H poi CS, ora SK) il 29.04.1913. A Fiume dal 1929. Enrico ed
Elena Jakobovits avevano un figlio di nome Eugenio, nato a Fiume il 20.01.1933.
JACOBOVITS (ort.)
Via G. Parini, 27
Massimiliano di Samuele e di Maria Beck, nato a Felsö Kálocsa (all’epoca H, poi CS,
ora SK) il 29.01.1903. Capofamiglia, commerciante al minuto di tessuti. A Fiume dal
1928. Cittadinanza cecoslovacca. Coniugato con Carlotta Weiss fu Isacco e di Laura
Berger, nata a Fiume l’1.04.1907, casalinga. I coniugi Massimiliano e Carlotta
Jakobovits avevano due figli e cioè: Oscarre, nato a Fiume il 10.09.1930, ed Edda,
nata a Fiume il 3.12.1932, ambedue scolari iscritti alla Scuola Elementare Statale.
La signora Carlotta Weiss ved. Jakobovits con i figli Oscarre ed Edda abbandonò Fiume
il 22 settembre 1943 assieme alla famiglia di Giacomo Galandauer e trovò rifugio a
Bagnacavallo (Ravenna), dove venne accolta dalla famiglia Tambini. Edda fu sistemata
nel convento delle Ancelle del Sacro Cuore a Lugo di Romagna e Oscar nel convento
dei Padri Salesiani a Bagnacavallo. Nel maggio del 1944 il gruppetto in treno partì per
Tirano da dove a piedi raggiunse la Svizzera. Nel 1946 i Jakobovits ritornarono a
Fiume, ma nel 1947 lasciarono definitivamente la città per trasferirsi temporaneamente
a Cremona. Nel 1949 fecero l’alià in Israele stabilendosi nel Kibbuz Javne.
JACOBOVITS (ort.)
Via di Valscurigne, 12/1
Samuele fu Giuseppe e fu Regina Safer, nato a Felsö Kálocsa (all’epoca H, poi CS, ora
SK) l’1.06.1878. Capofamiglia, sarto da uomo. Cittadinanza cecoslovacca. A Fiume dal
1930. Coniugato con Maria Beck fu Abramo e fu Ester Roth, nata a Felsö Kálocsa
(all’epoca H, poi CS, ora SK) il 31.12.1878, casalinga. I coniugi Samuele e Maria
Jakobovits ebbero numerosa prole e precisamente: Massimiliano, nato il 29.01.1903
(v. a pagina precedente), Enrico, nato il 22.12.1906 (v. a pagina precedente), Etel, nata
a Felsö Kálocsa (all’epoca H, poi CS, ora SK) il 29.04.1909, casalinga, Martino, nato a
Felsö Kálocsa (all’epoca H, poi CS, ora SK) il 4.01.1912, celibe, commerciante
all’ingrosso di tessuti, Aladár, nato a Felsö Kálocsa (all’epoca H, poi CS, ora SK) il
31.12.1913, celibe, commerciante all’ingrosso di tessuti. Maurizio, nato a Kolárovo
(all’epoca CS, ora SK), sarto da uomo, coadiuvante il padre, e Irene, nata a Kolárovo
(all’epoca CS, ora SK), il 6.12.1922, studentessa. Tutta la famiglia Jakobovits emigrò in
Cecoslovacchia nel giugno 1938.
JOFFE
Via XXX Ottobre, 13
Olga di Isidoro e di Elsa (*), nata ad Ossjek (YU) il 5.10.1924. Capofamiglia, nubile,
studentessa. A Fiume dal luglio 1938. Cittadinanza jugoslava. Uccisa in eccidio nazista
a Fiume assieme al padre Isidoro e alla sorella Paola in data imprecisata. Le salme
sono state tumulate nel Cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 66).
A/U — A/U — A/U
KADOSA
Viale CC. NN., 18
Francesco fu (*), nato in Ungheria. Capofamiglia, panettiere. Titolare di un rinomato
panificio in via A. Volta, ove veniva prodotto e venduto uno squisito panettone per le
festività, chiamato “Barches” o “Challà”. Coniugato con Elena Schlesinger fu Emanuele
e fu Giuseppina Schlesinger, nata a Poszadka (H) il 12.09.1883. Cittadinanza italiana
per elezione del 26.10.1927. A Fiume dal 1906. Francesco Kadosa è deceduto a Fiume
ed è stato tumulato nel Cimitero Israelitico di Cosala (Tomba 111).
KAISER
Via A. Manzoni, 7
Enrico fu Davide e fu Maria Hercal, nato a Marocz (H) il 14.02.1868. Capofamiglia,
impiegato pensionato. A Fiume dal 1899. Cittadinanza ungherese. Coniugato con
Rosalia Guttmann fu Giuseppe e fu Fanny Schwarz, nata a Dunaszekcsö (H) il
6.11,1868, casalinga. A Fiume dal 1899.
KAJON
Gradinata Sasso Bianco, 2
Giacomo fu Ezra e fu Sara Katan, nato a Sarajevo (YU) il 18.08.1873. Capofamiglia,
commerciante. A Fiume dal 1911. Cittadinanza italiana per concessione del 5.06.1930.
Vedovo, già coniugato con Hanna Levi, casalinga. Entrambi deceduti a Fiume e sepolti
nel Cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 52). I coniugi Giacomo e Hanna Kajon
ebbero sei figli e precisamente: Mario, nato a Visegrad (YU) il 13.02.1898 (v. sotto);
Sara, nata a Visegrad (YU) l’8.02.1899; Abramo, nato a Visegrad (YU) l’8.03.1902;
Cesare, nato a Visegrad (YU) il 25.12.1903; Clara, nata a Visegrad (YU) il 20.05.1905 e
Rosetta, nata a Visegrad (YU) l’1.12.1910.
Del medesimo nucleo famigliare facevano parte anche la sorella del capofamiglia
Giacomo, Rachele fu Ezra e fu Sara Katan, nata a Sarajevo (YU) l’11.07.1888,
commerciante, titolare di un negozio di calzature, coniugata DANON, ed il fratello di
Giacomo Kajon, Daniele, fu Ezra e fu Sara Katan, nato a Sarajevo (YU) il 16.06.1898,
dirigente di una Ditta di trasporti, procuratore, coniugato con (*) Cittadinanza jugoslava.
Il 20.03.1943 venne internato a Ferramonti di Tarsia.
La famiglia Kajon era oriunda spagnola e dopo quattrocento anni di dimora nei Balcani
conservava ancora le usanze tradizionali sefardite e nei rapporti familiari parlava in
lingua spagnola.
Mario Kajon, abitante in Via E. De Amicis, 12, commerciante in fusti, sacchi e materie
prime, capofamiglia, era coniugato con Lilly Braun, di Adolfo e fu Giulia Hercesfelder,
nata a Fiume il 24.11.1901, casalinga.
Sara e Abramo Kajon abitavano in viale CC. NN.10. Sara era commerciante in
calzature, ottenne la cittadinanza italiana per concessione del 22.05.1930; venne
precettata a seguito delle leggi razziali per essere inviata ad un lavoro obbligatorio.
Abramo era commesso viaggiatore e coadiuvante il fratello Mario nel commercio di
articoli vari. Aveva ottenuto la cittadinanza italiana per concessione del 27.02.1930.
Anch’egli venne precettato a seguito delle leggi razziali per essere inviato ad un lavoro
obbligatorio.
Cesare Kajon era impiegato. Nel dopoguerra risiedeva a Madrid in Spagna dove riuscì
ad affermarsi in attività commerciali che gli permisero di vivere dignitosamente facendo
anche della beneficenza a favore di gente bisognosa.
Clara Kajon era impiegata come dattilografa ai Cantieri Navali. Aveva acquisito la
cittadinanza italiana per concessione del 27.02.1930. In seguito alle leggi razziali venne
precettata per essere inviata ad un lavoro obbligatorio.
Rosetta Kajon, commerciante in calzature, titolare di negozio di calzature; dopo la
guerra risiedeva a Modena, dove è deceduta nel 2008 lasciando il suo patrimonio in
eredità alle istituzioni di beneficenza della Comunità Ebraica di quella città.
KALIK
Calle S. Sebastiano, 19
Maurizio (Mosè) fu Abramo e fu Elda Schwarz, nato a Chisinau (MD) il 16.04.1875.
Capofamiglia, commerciante in mercerie al minuto. A Fiume dal 1904. Cittadinanza
italiana per concessione del 24.07.1930. Coniugato con Beila Wodovos fu Marco e fu
Etel (*), nata a Chisinau (MD) il 26.04.1878, casalinga. A Fiume dal 1904.
I coniugi Kalik ebbero numerosa prole e precisamente cinque femmine equattro maschi:
Augusta, nata a Chisinau (MD) il 12.09.1901,casalinga, cittadinanza italiana per
concessione del 4.02.1932, precettata a seguito delle leggi razziali per essere inviata ad
un lavoro obbligatorio; Maria, nata a Fiume il 15.12.1906, casalinga; Bernardo , nato a Fiume il 6.6.1908 ; internato il 20.7.40 a Notaresco (TE) e trasferito il 16.9.40 a Campagna (SA) ; il 23.11.1944 era a Taranto ; Marco, nato a Fiume il 20.01.1910,commesso di negozio di generi alimentari al minuto; cittadinanza italiana per concessione del 1933; internato a Notaresco (TE), da dove il 7.05.1942 venne inviato a Ferramonti di Tarsia; trasferito il 13.06.1943 a S. Giorgio Lucano (MT) il 4.5.1945 Marco era a Bari ;
Francesca, nata a Fiume il 5.12.1911, cappellaia, coniugata Kopal (v.); Israele, nato a
Fiume il 20.08.1913, facchino d’albergo, celibe; cittadinanza italiana per concessione
del 24.07.1930.; Elena, nata a Fiume il 12.04.1917, sarta, coniugata Früstik (v.);
Leopoldo, nato a Fiume il 16.12.1922, studente, in attesa di un’occupazione; Teresa,
nata a Fiume il 25.03.1925, scolara, in attesa di un’occupazione; arrestata a Fiume da
tedeschi il 15.04.1944. Detenuta a S. Sabba e quivi uccisa.
A/U
KALKER(ort.)
Via G. Mameli, 9
Sigismondo fu Rubino e fu Erminia Frank, nato a Rodno Veche (all’epoca H, ora RO) il
20.01.1900. Capofamiglia, commerciante, vetrinista, commercio al minuto di galanterie
e chincaglierie. A Fiume dal 1918. Cittadinanza italiana per elezione del 20.10.1927.
Coniugato con Aurelia Steiner di Abramo Adolfo e di Etel (detta Netty) Demeter, nata a
Pelsütz (all’epoca H e poi CS [Plesivec]) il 29.05.1908. A Fiume dal 1914, commerciante
titolare di articoli diversi al minuto.
I coniugi Kalker avevano due figli: Erminia Lea, nata a Fiume il 9.06.1929, scolara, e
Alessandro, nato a Fiume il 22.06.1931, scolaro.
Tutti e quattro i componenti di questa famiglia vennero arrestati a Fiume il 16,02.1944
da tedeschi. Detenuti a S. Sabba. Deportati da Trieste ad Auschwitz. Deceduti in luogo
e data ignoti.
D — D — D — D
KALMAR
Via A. Volta, 12
Bernardo fu Leopoldo e fu Fanny Steiner, nato a Nagykanizsa (H) il 9.02.1869.
Capofamiglia, ragioniere libero professionista. A Fiume dal 1913. Cittadinanza italiana
per elezione del 4.08.1927. Gabbai del Tempio maggiore di via Pomerio.
Coniugato con Gisella Stark di Pietro e di Charlotte Kohn, nata a Pécs (H) il
20.04.1975, casalinga.
I coniugi Kalmar si allontanarono da Fiume dopo l’occupazione nazista della città
evitando così la deportazione. Dopo la fine della guerra nel 1945-46 risiedevano a
Padova, da dove espatriarono presumibilmente per gli USA.
Nel cimitero israelitico di Cosala vi è la tomba n. 266 in cui riposano le salme di
MORITZ KALMAR e CATERINA HEINRICH in KALMAR. Non è nota l’eventuale
relazione di parentela con i succitati.
KARDOS
Via Cavour, 8
Eugenio (detto Jenö) fu Maurizio e fu Rosa (*), nato a Okány (H) il 4.12.1888.
Capofamiglia, banchiere. Dirigente di azienda di cambiovalute e assicurazioni. A Fiume
dal 1910. Cittadinanza italiana per concessione del 5.06.1931. Coniugato con Teresa
Polgar fu Lodovico e di Sofia (*), nata a Somogyszentpál (H) il 6.06.1897, casalinga,
titolare di un’agenzia di cambio valute. I coniugi Kardos ebbero un figlio di nome Paolo,
nato a Fiume ed ivi deceduto in tenera età (Tomba n. 91).
Eugenio Kardos, che a Fiume svolgeva oltre alla sua attività professionale anche vita di
società abbastanza brillante ed era valente giocatore di tennis e di bridge, nel giugno
del 1940 venne arrestato ed internato nella scuola di Torretta da dove venne inviato al
confino prima il 20.7.1940 a Notaresco (TE) e poi a Giulianova (TE) ed infine il 16.2.1941 a Chieti, dove è deceduto in seguito a bombardamento nel 1944, uno degli ultimi giorni prima della liberazione della città dall’occupazione nazista. E’ sepolto nel cimitero di Chieti. Sua moglie Tery lasciò Fiume nel 1942 per raggiungere il marito a Chieti. Rimasta vedova, dopo la guerra emigrò negli U.S.A. dove a Miami viveva un suo fratello (Alessandro Polgar), e poi a New York.
Da lì negli anni ’80 rientrò in Ungheria alla ricerca dei parenti superstiti, ma dopo un
breve soggiorno preferì trasferirsi a Roma dove trovò sistemazione in un piccolo
pensionato del Gianicolo. Qui è deceduta nel 1990 ed è sepolta al Cimitero Flaminio di
Prima Porta.
KATZ (ort.)
Via C. Goldoni, 6
Ermanno e famiglia v. CONTI Ermanno.
KATZ (ort.)
Via Bovio,1 poi M. Angheben, 15
Israele fu Isacco e fu Rebecca Scheps, nato a Strnyj (PL) il 30.07.1883. Capofamiglia,
commesso in mercerie al minuto. A Fiume dal 1932. Cittadinanza polacca. Coniugato
con Amalia Grad fu Salomone e fu Anna (*) nata a Boryslav (PL) il 14.02.1889,
casalinga. A Fiume dal 1933. I coniugi Katz Israele ed Amalia vennero arrestati a Fiume
da tedeschi. Detenuti a S. Sabba. Deportati da Trieste ad Auschwitz. Israele Katz
venne ucciso all’arrivo mentre la moglie Amalia è deceduta in luogo e data ignoti.
D/U — D
KLEIN
Via Spalato, 1
Arminio fu Giuseppe e fu Giovanna Kohn, nato a Presburg (Bratislava) il 1°.09.1880.
Capofamiglia, procuratore, vicedirettore della Società di Navigazione ADRIA.
E’ stato anche Presidente della Comunità Israelitica di Fiume dal 1936 in poi. A Fiume
dal 1901. Cittadinanza italiana per concessione del 5.07.1928. Coniugato con Alice
Martich fu Raimondo e fu Albina Corits, nata a Fiume il 25.11.1884, casalinga.
Originariamente di religione romano-.cattolica, sembra si sia convertita all’ebraismo.
I coniugi Arminio ed Alice Klein evitarono la deportazione da parte dei nazisti trovando
rifugio nella clandestinità. Deceduti a Fiume, sono sepolti nella tomba n. 5.
KLEIN
Piazza C. Battisti, 2
Ignazio fu Giacomo e fu Cecilia Breiner, nato a Vaguhely (Novomesto) (all’epoca H poi
YU) il 7.10.1873. Capofamiglia, commerciante, rappresentante di una fabbrica di
bigliardi. A Fiume dal 1895. Cittadinanza itraliana per concessione del 12.12.1929.
Coniugato con Adelaide Steiner fu Maurizio e di Regina Heller, nata a Budapest (H) il
19.04.1878, casalinga. A Fiume dal 1901.
KLEIN
Via Trieste, 5
Massimiliano fu Davide e fu Teresa Tauber, nato a Nagy Várad (H) il
7.11.1880.Capofaniglia, barbiere con dipendenti, A Fiume dal 1913. Cittadinanza
ungherese. Coniugato con Gisella Weinberger, casalinga, deceduta a Fiume e sepolta
nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 166). Con il padre Massimiliano, vedovo,
convivevano i figli: Ladislao, nato a Nagy Várad (H) il 24.08.1908, agente di
commercio; Alessandro, nato a Nagy Várad (H) il 28.08.1910, direttore commerciale di
azienda di vendita all’ingrosso di articoli di gomma; e Rosetta, nata a Nagy Várad (H)
l’11.08.1912, casalinga.
KLEIN
Via Leonardo da Vinci, 24/A
Oscarre fu Bernardo e fu Anna Pollak, nato a Pozega (YU) l’11.04.1897. Capofamiglia,
orologiaio, orefice con negozio in Viale CC.NN. A Fiume dal 1910. Cittadinanza italiana
per concessione del 7.08.1930. Coniugato con Irma Beck, fu Enrico e fu Antonia
Weinberger, nata a Fiume l’8.07.1898, casalinga. I coniugi Oscarre ed Irma Klein
avevano due figli, precisamente: Aurelio, nato a Fiume il 21.07.1921, studente; e
Norberto, nato a Fiume il 24.06.1927, scolaro.
Ad eccezione di Aurelio Klein che riuscì a salvarsi dalla deportazione e dopo la guerra
risiedeva a Firenze, tutti gli altri vennero arrestati a Fiume il 31.01.1944 da tedeschi.
Detenuti a S. Sabba e deportati da Trieste ad Auschwitz, decedettero in luogo e data
ignoti.
D — D — D
KLEIN
Via M. Buonarroti, 10
Roberto fu Giuseppe e fu Giovanna Kohn, nato a Presburg (Bratislava) (all’epoca H,
poi CS ed ora SK) il 20.11.1884, fratello di Arminio, capofamiglia, procuratore, direttore
generale di Casa di Spedizioni. A Fiume dal 1901. Cittadinanza italiana per concessione
dell’11.12.1935. Coniugato con Jolanda Schönmann fu Maurizio e fu Giovanna
Steiner, nata a Selika (all’epoca H, poi CS ed ora SK) il 29.08.1901, casalinga. I coniugi
Roberto e Jolanda Klein ebbero due figlie: Eva, nata a Fiume il 21.01.1925,
studentessa, e Margherita, nata a Fiume il 9.08.1932, scolara.
Tutti e quattro i componenti della famiglia di Klein Roberto vennero arrestati a Fiume da
tedeschi il 29.08.1944. Detenuti a S. Sabba. Deportati da Trieste ad Auschwitz, dove
Roberto Klein, la moglie e la figlia Margherita vennero uccisi all’arrivo. La figlia Eva è
deceduta a Bergen Belsen dopo l’1.02.1945.
D/U — D/U — D/U — D
K L E I N
Salita Ricovero, 7
Teresa fu Maurizio e fu Berta Stein, nata a Margitta (H) il 9.06.1865, vedova, già
coniugata con Emilio Zimmermann. Casalinga in condizioni economiche disagiate e a
carico della pubblica beneficenza. A Fiume dal 1887. Cittadinanza italiana per
concessione del 14.04.1933. Arrestata a Fiume da tedeschi. Detenuta a S. Sabba.
Deportata da Trieste ad Auschwitz. Uccisa all’arrivo in data ignota.
D/U
KLOOR
Via G. Tartini, 2
Carlotta Demeter ved. di Adolfo Kloor, di Ignazio e di Lena (*), nata ad Argos (GR) il
15.05.1864, casalinga, a carico dei figli. Cittadinanza ungherese. Conviveva con la
figlia: Olga nata a Fiume il 26.06.1911, casalinga, capofamiglia. Cittadinanza italiana
per concessione del 7.09.1927.
KLUMAH
Via Flavio Gioia, 1
Rodolfo fu Samuele e di Berta (*), nato a Vienna (A) il 27.11.1881. Capofamiglia,
fabbricante di borsette di spago, artigiano. Già coniugato e poi separato legalmente. A
Fiume dal 1939. Cittadinanza germanica (con passaporto rilasciato dalla Polizia di
Vienna, valido fino al 17.09.1939).
KOHN
Via C. Goldoni, 11
Isidoro, nato a Vienna (A) e deceduto a Fiume nel 1926, coniugato con Rosalia
Krausz fu Ermanno e fu Teresa (*) nata a Somogyszil (H) il 29.06.1886, capofamiglia,
casalinga. Cittadinanza italiana per concessione del 23.02.1933. Deceduta a Roma nel
1947.
I coniugi Kohn avevano due figli: Adalberto (Béla), nato a Fiume il 15.02.1915 che
cambiò il proprio cognome in CENNI (v.) e Maddalena (detta Magda), nata a Fiume il
14.06.1919, casalinga, coniugata IGLIOZZI. Deceduta a Ferentino (FR) nel 2007.
KOHN
Via C. Goldoni, 11
Josip di Edmund e di Amalie Weiss, nato a Veliki Bastaji (YU) il 2.05.1894,
capofamiglia, coniugato con Rosa Pfeffer di Isidoro e di Sofia Katz, nata a Pola il
21.09.1897, casalinga. I coniugi Josip e Rosa Kohn avevano due figli: Antonia Miriam
nata a Fiume il 29.01.1927, studentessa ed Edmondo nato a Zagabria (YU) il
2.06.1929, studente. Tutta la famiglia venne internata l’8.04.1943 a Ferramonti di Tarsia.
KOMIN (ort.)
Via G. Parini, 8
Ignazio di Giacomo e di Malvina Gerstl, nato a Deutschkreuz (A) il 25.04.1905,
capofamiglia, commerciante al minuto di coperte e piume. A Fiume dal 1933.
Cittadinanza germanica. Coniugato con Etel Berger di Maurizio e di Regina Händler
nata a Zalužnica (all’epoca H, ora HR) il 23.01.1909, casalinga. A Fiume dal 1928. I
coniugi Komin ebbero due figlie: Melitta, nata a Fiume il 25.12.1933, e Beatrice, nata a
Fiume il 23.12.1936. Ignazio Komin venne internato nel giugno 1940 a Campagna (SA) da dove il 15.10.40 fu trasferito a Ferramonti di Tarsia e in aprile del 1943 a Buggiano (PT). La moglie e le due figlie vennero internate nel luglio 1940 a Pollenza (MC), poi il 4.11.40 a Caprarola (VT), il 9.1.1943 a Ferramonti, ed il 16.2.43 a Buggiano (PT).
Il 27.06.1938 vennero a far parte di questo nucleo famigliare anche i genitori di Ignazio Komin, provenienti dall’Austria: Giacomo Komin fu Michele e fu Netty (*), nato a Vasvár (H) il 22.09.1865, capofamiglia, benestante, con la moglie Malvina Gersti fu Ignazio e fu Netty (*), nata a Deutschkreuz (A) il 23.02.1867, casalinga. Giacomo Komin però è deceduto due mesi dopo, il 27.08.1938, a Fiume ed è sepolto nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 188).
KÖNIG
Viale Italia, 54
Giuseppe fu Guglielmo e fu Caterina Steiner, nato a Nitra (all’epoca H, poi CS, ora SK)
il 27.11.1867; capofamiglia, commerciante, invalido. A Fiume dal 1907 Cittadinanza:
italiana per concessione. Già coniugato con Anna Lustig ,deceduta a Fiume e tumulata
nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 194). Giuseppe König aveva una figlia:
Margherita, nata a Vienna (A) il 15.05.1904, istitutrice azienda famigliare coniugata con Walter Kaufmann di Arnoldo, nato a Olmütz (CZ) il 30.5.1900, che venne internato il 4.8.1940 a Notaresco (TE) ed il 4.12.40 fu trasferito ad Atri (TE) e l’8.6.41 a Penna S. Andrea. Nel 1945 era a Teramo. Giuseppe König venne arrestato a Fiume da tedeschi. Detenuto a S. Sabba e qui assertivamente ucciso.
A/U
KORNFELD
Via del Pomerio, 16
Ing. Carlo di Salomone e di Caterina (*), nato a Pilsen (CZ) il 22.12.1890. Capofamiglia,
ingegnere, libero professionista. Cittadinanza: cecoslovacca. A Fiume dal 1916.
Internato il 4.8.1940 a Notaresco (TE), era a Pontassieve (FI) il 28.6.1943 e nel novembre 1944 a Taranto.
KORNICZAI
Via Annibale Noferi, 9
Eugenio fu Leopoldo e fu Rosa Krauss, nato il 6.01.1868, capofamiglia, negoziante,
coniugato con Federica Schnitzer fu Salomone e fu Julia Pohl, nata a Vienna (A) il
26.02.1884, casalinga.
KRAHL
Via F. Crispi, 8
Massimiliano fu Ignazio e fu Regina Weiss, nato a Bácsalmás (H) il 23.09.1882.
Capofamiglia, direttore di banca. Cittadinanza italiana per concessione del 3.12.1922.
Coniugato con Camilla Aub fu Salomone e fu Regina Steinmann, nata a Fiume il
1°.11.1895, casalinga. I coniugi Krahl ebbero tre figli e precisamente Edgar, nato e
deceduto a Fiume, Alessandrina, chiamata Drina, nata a Fiume il 16.02.1922, ed
Enzo, nato a Fiume il 22.04.1924. Massimiliano Krahl fu anche per qualche anno
Presidente della Comunità Israelitica di Fiume. Operato a Budapest per tumore al
pancreas, decedette dopo cinque giorni per emorragia interna, nel 1934. È stato
tumulato nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 20). La signora Camilla Krahl nel
1941, durante lo sfollamento della città si trasferì insieme con i figli a Firenze. Rientrata
a Fiume, dopo l’8 Settembre 1943 abbandonò la città con l’ultimo autobus in partenza
per Trieste da dove in treno raggiunse nuovamente Firenze. L’8 Febbraio 1944 si recò a
Milano e da lì riuscì a rifugiarsi in Svizzera
Alessandrina conseguì la maturità classica come privatista nel 1940 e frequentò quindi i
corsi universitari organizzati a Milano dalla Comunità israelitica. Proseguì poi gli studi in
Svizzera, ma ammalatasi poco prima della laurea, decedette nell’ospedale di Mendrisio
nel febbraio del 1944. Venne sepolta nel cimitero israelitico di Lugano.
Enzo Krahl conseguì la maturità scientifica come privatista nel 1942. Dopo la guerra
rientrò con la madre in Italia e si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di
Firenze. Dopo la laurea si trasferì a Roma dove divenne assistente del prof. Valdoni.
Nel 1951 emigrò assieme alla madre negli USA ove svolse con brillante successo la
professione di chirurgo e dove risiedeva tuttora con moglie, figli e nipoti. E’ deceduto il
28.04.2011.
Camilla Krahl è deceduta nel 1984. L’urna contenente le sue ceneri è stata sepolta nella
tomba n. 20 nel cimitero israelitico di Cosala.
KRAUS
Corso Vittorio Emanuele III, 18
Maria Glaser fu Adolfo e fu Ida Manzer, nata a Orwalj (*) il 14.06.1890, casalinga,
vedova di Ugo Kraus, deceduto a Fiume e sepolto nel cimitero israelitico di Cosala
(Tomba n. 110). Cittadinanza italiana per elezione del 29.10.1927. I coniugi Kraus
avevano due figli: Gualtiero (detto Walter) nato a Fiume il 3.06.1908, commerciante
all’ingrosso di generi alimentari ed articoli tecnici; cittadinanza italiana per elezione del
4.11.1927; deceduto a Fiume nel 1942, e Hanna già coniugata con Endre Neumann,
dopo la guerra risiedeva a Roma.
KRAUSS
Via C. Goldoni, 11
Rosa Kohn fu Ermanno e fu Teresa Rugarseil, nata a Somogy (H) il 31.07.1886,
casalinga, vedova di Isidoro Krauss. I coniugi Isidoro e Rosa Krauss avevano due figli:
Adalberto, nato a Fiume il 15.11.1915, studente, e Maddalena, nata a Fiume il
14.06.1919, studentessa.
KRAUSZ
Via M. Asso, 4
Adalberto (detto Béla) fu Alessandro e fu Enrichetta Weiler, nato a Késthely (H) il
21.12.1863, capofamiglia, commissionario commercio vini all’ingrosso.A Fiume dal
1878; cittadinanza ungherese, coniugato con Olga Pollak fu Enrico e fu Giovanna (*),
nata a Graz (A) il 18.04.1876, casalinga, a Fiume dal 1890. Di questa famiglia faceva
parte anche il figlio Alessandro, nato a Fiume il 30.03.1899, celibe, commerciante;
cittadinanza ungherese.
KRAUSZ
Calle Ca’ d’Oro, 1
Leopoldo fu Maurizio e fu Sarolta (*). Nato a Sabogard (*) il 1°.03.1858. Capofamiglia,
vedovo, invalido. A Fiume dal 1905. Cittadinanza ungherese.
KREMSIR
Via XXX Ottobre, 17
Clotilde (detta Lily) Sachs de Grič fu Enrico e fu Adele Figatner, nata a Fiume il
25.02.1887, casalinga, già coniugata con Milan Kremsir, vedova; cittadinanza
jugoslava.
Aveva due figli: Boris, nato a Fiume il 1°.03.1910, procuratore legale a Sušak;
cittadinanza jugoslava; e Xenia, nata a Fiume il 5.02.191…, studentessa. Coniugata poi
con Alessandro Salomone Lipschuetz; risiedeva a Londra ove era segretaria di Subasic (primo
ministro del governo jugoslavo in esilio).
KRIEGER
Via M. Buonarroti, 15
Ignazio fu Gioacchino e fu Elena Lipner, nato a Ogulin (all’epoca H, poi YU ora HR) il
15.01.1869; capofamiglia, commerciante all’ingrosso di frutta secca. A Fiume dal 1889.
Cittadinanza italiana di pieno diritto. Deceduto a Fiume e sepolto nel cimitero israelitico
di Cosala (Tomba n. 478). Vedovo già coniugato con Gilda Nirek deceduta a Fiume e
sepolta nel cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 477).Della famiglia facevano parte
anche le figlie: Wanda nata a Fiume il 22.02.1900, insegnante, segretaria del
Provveditorato agli Studi; Lidia, nata a Fiume il 28.10.1904, casalinga, coniugata con Bruno Gigante; e Anita, nata a Fiume il 6.08.19…, studentessa universitaria e poi
impiegata alla ROMSA, nonché Guido di cui manca qualsiasi notizia.
La famiglia Krieger abbandonò Fiume dopo l’occupazione nazista della città e trovò
rifugio in una canonica in Provincia di Treviso. Dopo la guerra Anita Krieger risiedeva a
Livorno.
KRÓO
Via E. de Amicis, 9
Luigi fu Giuseppe e fu Rosalia (*), nato a Munkacs (all’epoca H poi SK) il 5.10.1895
Capofamiglia, farmacista, commercio al minuto di prodotti farmaceutici. A Fiume dal
1934 proveniente da Budapest.Cittadinanza ungherese. Coniugato con Nelly Rachele
Vamos di Sigismondo e di Elisabetta Kamras, nata a Stawropol (*) il 15.10.1896,
casalinga. La famiglia Króo era costituita dai genitori Luigi e Nelly e dai loro due figli:
Giuseppe (detto Joska), nato a Budapest (H) il 29.10.1919, studente, ed Alessandro
(detto Sandro), nato a Budapest (H) il 6.08.1923, studente. Tutta la famiglia Króo giunse
a Fiume nel 1934 proveniente da Budapest perché qui risiedevano già i genitori ed i
fratelli della signora Nelly Vamos (v.). Joska frequentò il Liceo Scientifico e nel 1937,
conseguito il diploma di maturità, si iscrisse all’Università di Bologna, dove nel 1942 si
laureò in chimica industriale. Sandro a sua volta frequentò prima il ginnasio e poi il
Liceo scientifico conseguendo il diploma di maturità.
Luigi Króo ed i due figli Giuseppe ed Alessandro vennero arrestati a Fiume il 27.03.1944
da tedeschi, nonostante fossero in possesso di un salvacondotto del Console
d’Ungheria. Detenuti prima a Sušak (nella casa Wortmann), e poi a S. Sabba, vennero
deportati da Trieste il 27.04.1944 ad Auschwitz, dove Luigi Króo decedette dopo il
27.10.1944, mentre Giuseppe Króo decedette in evacuazione da Auschwitz dopo l’aprile
del 1945.
Sandro Króo venne liberato a Natzweiler e potè rientrare in Italia dove riprese l’attività
di filatelico iniziata con il fratello prima della deportazione.
La signora Nelly Vamos Króo, che con il padre Sigismondo Vamos e con il fratello
Alberto Vamos e con la sorella Mira Vamos Friedrich tentava di raggiungere la Svizzera,
venne arrestata a Ponte Tresa (VA) il 28.04.1944 da italiani. Detenuta a Varese, poi a
Como e a Milano, venne deportata da Milano il 19.05.1944 a Bergen Belsen. Liberata
ad Auschwitz, è rientrata in Italia e quindi si trasferì a Lugano (Svizzera) assieme al
figlio Alessandro. È deceduta a Lugano nel 1987 ed è sepolta nel cimitero israelitico di
quella città. Sandro Króo che risiedeva a Lugano con la moglie, è qui deceduto nel 2006
in seguito ad un infortunio occorsogli nel corso di una premiazione a Nizza dove di solito
trascorreva le ferie estive.
D — D/L — D — D/L
KUGLER (ort.)
Via G. Rossini, 6 e poi Via dei Remai, 1
Sigismondo fu Noè e fu Giovanna Topf, nato a Pozladány (H) il 18.12.1884,
capofamiglia, negoziante, commercio all’ingrosso ed al minuto di latte e derivati.
Cittadinanza italiana per concessione del 19.05.1930. Coniugato con Carlotta Kurtz di
Samuele e di Nina König, nata a Fiume il 21.07.1901, casalinga, dalla quale ha avuto
quattro figli: Gisella, nata a Fiume il 2.04.1921, studentessa, Arturo, nato a Fiume il
28.01.1924, studente, Elena Anna, nata a Fiume il 22.03.1928, scolara e Maddalena,
nata a Fiume il 22.06.1933, scolara.
Nel 1938 era inoltre ospite dei Kugler in via dei Remai,1 anche la nipote Veronica di
Massimiliano e di Rosetta (*), nata a Sopron (H) il 10.08.1934, cittadinanza ungherese.
Sigismondo Kugler venne internato a Notaresco il 20.06.1940, quindi a Ferramonti di
Tarsia dal 7.05.1942, e trasferito il 13.06.1943 a S. Giorgio Lucano (MT) Dopo la fine
della guerra abitava a Milano da dove emigrò in Israele stabilendosi a Bnè Berak. Qui è
deceduto nel 1986 all’età di 102 anni.
Arturo Kugler nel dicembre del 1939, appena sedicenne, fu fatto emigrare in Palestina
per continuare gli studi e imparare un mestiere. Successivamente si trasferì per ragioni
di lavoro a Johannesburg (Sud Africa). Con il nome di Moshè Kaduri risiede in Israele.
Carlotta Kurtz Kugler rimasta sola con le figlie nel 1940 cercò di continuare l’attività del
marito nel commercio dei latticini per avere i mezzi di sostentamento per la famiglia. Ma
dopo l’occupazione della città da parte dei nazisti, assieme alle tre figlie si allontanò il
9.02.1944 da Fiume per rifugiarsi a Lugo di Romagna, da dove tentarono di raggiungere
la Svizzera. Vennero però arrestate da italiani a Cremenaga (VA) il 2.05.1944. Detenute
prima a Varese, poi a Como e Milano e quindi a Fossoli da dove il 16.05.1944 vennero
deportate ad Auschwitz. Qui Carlotta Kurtz Kugler e la figlioletta Maddalena furono
uccise all’arrivo il 23.05.1944. Le due sorelle Gisella ed Elena Anna, internate nel
campo di sterminio di Birkenau, dovettero sopportare le indescrivibili angherie descritte
da Hanna Kugler Weiss nel suo libro “Racconta!” fino alla liberazione da parte
dell’armata russa del campo di Aushwitz. Rientrate in Italia non trovarono più nessuno
dei parenti a Fiume, ma riuscirono a ricongiungersi con il padre a Milano. Poi Gisella
sposò Martino GODELLI col quale fece l’alyà in Israele sistemandosi in un Kibbutz dove
è deceduta nel 2008. Elena Anna coniugata WEISS fece pure l’alyà in Israele dove
rimasta vedova, risiede tuttora con i propri tre figli.
D/U — D/U — D/L — D/L
KURTZ (ort.)
Via Trieste, 4
Samuele fu Mosè e fu Maria Schetzov, nato a Rodzlay (A) il 17.12.1870, capofamiglia,
commerciante al minuto di latticini. Cittadinanza italiana per concessione del 5.06.1930.
Coniugato con Bella Galandauer fu Leopoldo e fu Elena Starz, nata a Bonyhád (H)l’8.04.1890, casalinga. I coniugi Kurtz avevano una figlia: Carlotta, nata a Fiume il
21.07.1901, coniugata Kugler (v.) assieme alla quale lasciarono Fiume il 9.02.1944 per
rifugiarsi a Lugo di Romagna, da dove tentarono di raggiungere poi la Svizzera, ma
vennero arrestati da italiani a Cremenaga (VA) il 2.05.1944. Detenuti a Varese, poi a
Como e Milano e quindi a Fossoli. Da qui vennero deportati il 16.05.1944 ad Auschwitz.
Samuele Kurtz venne ucciso all’arrivo il 23.05.1944, mentre la moglie è deceduta in
luogo e data ignoti.
D/U — D
LAGER
Via del Pomerio, 28
Marco fu Maurizio (Moses) e fu Dora (*), nato a Cernitz (ora Cernauti) (RO) il
28.03.1862. Capofamiglia, già proprietario di un panificio. A Fiume dal 1913.
Cittadinanza italiana per concessione dell’11.05.1933. Coniugato con Sara Rosa Eisig
(chiamata Sali) fu Samuele e fu Lea (*), nata a Rimanov (PL) il 10.02.1862, casalinga. I
coniugi Marco e Sara Rosa Lager avevano nove figli precisamente:
Emanuele, nato a Felsöszilvas (H) il 6.09.1886 (v. sotto).
Berta, nata nel 1889, coniugata nel 1905 con Isacco Preisler; dal quale ben presto
divorziò e, lasciata la figlia Ella ai genitori a Fiume, emigrò a New York.
Deborah (chiamata Dora) nata nel 1892, coniugata con Benjamin (detto Beni)
Goldstein; i coniugi con i loro figli Magda (nata a Fiume nel 1921) e Andrea (nato a
Fiume nel 1923) si trasferirono nel 1929 a Trieste.
Martino (Moishe, chiamato Morzi), nato nel 1896 (v. più sotto).
Anna, nata nel 1897, coniugata con ADALBERTO ENGEL (v.).
Ermanno (Hermann), nato nel 1898, coniugato con Elena Pagan. Lasciò Fiume nel
1927 trasferendosi a Trieste.
Giuseppe (detto Joszi), nato nel 1902.
Elena Luisa (Lenke) nata nel 1904, coniugata con ISACCO SCHULDENFREI (v.).
Isacco (detto Iszó) nato nel 1905, è deceduto nel 1930.
Marco Lager e la moglie Sali Eisig nonché la figlia Elena Schuldenfrei vennero arrestati
a Fiume nel febbraio 1944 da tedeschi. Detenuti a S. Sabba e deportati da Trieste ad
Auschwitz dove Marco e Sara Lager vennero uccisi all’arrivo mentre Elena è deceduta
in luogo e data ignoti.
D/U — D/U — D
LAGER
Via C. Goldoni, 7
Emanuele di Marco e di Sali Eisig, nato a Felsöszilvas (H) il 6.09.1886, capofamiglia,
commerciante. Coniugato con Amalia Rosenfeld di Marco e di Berta Kohn, nata a
Nagyernye (H) il 10.01.189…, casalinga. Il loro figlio Ladislao (detto Laci) è nato a
Fiume il 21.08.1918, studente. Nel dicembre del 1943 la famiglia si rifugiò in Svizzera.
Emanuele Lager è deceduto a Milano il 30.06.1954 mentre Amalia Rosenfeld è
deceduta a Milano nel 1972. Ladislao Lager risiede con la propria famiglia (moglie
Silvana e figlie Emanuela e Nadia, tutte nate a Milano) in provincia di Como.
LAGER
Via M. Angheben, 7
Martino di Marco e di Sali Eisig, nato a Sepsi-Szentgyörgy (H) il 27.03.1896.
Capofamiglia, agente di commercio all’ingrosso di generi alimentari e coloniali.
Cittadinanza italiana per concessione dell’11.05.1928. Coniugato con Matilde
Goldstein fu Giuseppe e fu Stefania (*) nata a Bozes (RO) il 3.01.1893, casalinga. I
coniugi Martino e Matilde Lager ebbero due figli: Caterina (chiamata Kato) nata a
Fiume il 18.11.1920, studentessa, ed Andrea Giuseppe, nato a Fiume il 12.03.1922.
Martino Lager venne internato il 20.7.1940 a Notaresco (TE) e fu trasferito il 7.01.1941 ad Atri (TE) da dove l’8.6.1941 venne inviato assieme alla moglie Matilde Goldstein, che lo aveva raggiunto lì, a Penne Sant’ Andrea (TE). Il 15.8.1942 era a Ferramonti di Tarsia (CS) ed Il 4.8.1943 era ad Apecchio (PU) Nel marzo 1944 erano entrambi a Bari,
dove è deceduto essendo stato investito da un’autovettura. Venne tumulato a
Trieste nella tomba di famiglia di Ermanno Lager. Matilde Goldstein Lager è deceduta a
Roma dove è stata tumulata. I figli Caterina ed Andrea emigrarono negli U.S.A. nel
mese di ottobre del 1939. Caterina sposò in prime nozze un americano (Lenny FINK) da
cui ebbe una prima figlia di nome MARSHA. Divorziata, dopo la guerra rientrò in Italia
dove si risposò nel 1960 con l’ing. Egidio BOTTONE dal quale ha avuto due figli:
Franco e Sandra. Rimasta vedova, risedette a Roma fino al 1995, quando decise di
trasferirsi a Norfolk negli U.S.A. Andrea si arruolò volontario nella 10° Divisione di
montagna (sciatori) e combattè nella zona di Monte Belvedere in Toscana e nella
pianura padana fino a Rovereto del Garda. Risiede negli U.S.A.
LANDAU
Via M. Buonarroti, 49
Norberto fu Samuele e fu Sara Goldstein, nato a Cracovia (PL) l’11.12.1891,
capofamiglia, commerciante all’ingrosso di mercerie. A Fiume dal 1916. Cittadinanza
polacca. Attivo come dirigente del gruppo sionista-revisionista, sezione di Fiume.
Coniugato in prime nozze con una signora viennese di cui sfugge il nome e dalla quale
divorziò; nel 1930 sposò in seconde nozze VIERA MARDESSICH fu Vinko e di Narcisa
(*), nata a Lissa (all’epoca A, poi YU) il 26.03.1909), casalinga, di religione romano-cattolica, madre di ELVIRA, nata a Trieste il 17.01.1928, di religione romano-cattolica, studentessa. Nel 1939 Norberto Landau divorziò da Viera Mardessich.
Nel 1940 Norberto Landau venne internato a Notaresco (TE) da dove il 7.05.1942 fu
trasferito a Ferramonti di Tarsia.
LAUFER
Via Stefano Türr, 7
Michele fu Paolo e fu Giuseppina Glockner, nato a Szigetvár (H) il 24.11.1894.
Capofamiglia, industriale, titolare di un’officina di vulcanizzazione pneumatici in via G.
Garibaldi. A Fiume dal 1932. Cittadinanza ungherese. Coniugato con Margherita
Neumann fu Sigismondo e di Anna (Netty) Rosenfeld, nata a Fiume il 5.12.1896,
casalinga.
LAUSCH
Via del Pomerio, 28
Laura SCHWARZ ved. Lausch, fu Friedrich e fu Caterina Fischer, nata a Tüscke Szt.
György (H) il 3.03.1865; casalinga. Deceduta a Fiume e tumulata nel cimitero israelitico
di Cosala (Tomba n. 248).
LAZARUS
Via Stefano Türr, 8
Ing. Vittorio di Giuseppe e di Sofia (*) nato a Vienna (A) il 26.08.1888. A Fiume dal
1°.12.1937. Capofamiglia, celibe, ingegnere navale, impiegato ai Cantieri Navali di
Fiume. Cittadinanza germanica (già austriaca).
LEDERER (ort.)
Via dei Remai, 1
Leopoldo di Sigismondo e di Emilia Nussbaum, nato a Gersdorf (A) il 10.11.1896.
Capofamiglia, commerciante in tessuti e mercerie al minuto. A Fiume dal 1925.
Cittadinanza: ungherese. Coniugato con Adele Baruch di Giacomo e fu Francesca
Witkover, nata a Szonowice (PL) l’8.02.1900, casalinga. A Fiume dal 1906. I coniugi
Lederer avevano tre figli: Norberto, nato a Fiume il 30.04.1926, Simeone, nato a Fiume
il 5.04.1928, e Federica, nata a Fiume il 21.10.1930. Tutti e tre scolari.
LEIBOVITZ
……
Katalina STERN ved. Leibovitz, di Mario e di (*), nata a Velky Magendorf (CS) il
9.04.1900, casalinga. Profuga dalla Cecoslovacchia, risultava residente a Fiume da
dove si allontanò in data imprecisata per cercare un rifugio sicuro, ma venne arrestata e
detenuta a Fossoli da dove venne deportata il 22.02.1944 ad Auschwitz. Matricola n.
75695. Deceduta in luogo ignoto dopo il 19.08.1944.
D
LENDEN
Vicolo Artieri, 2
Bella ved. KATZ, fu Samuele e fu Kati Sovolta, nata a Repedea (RO) l’11.03.1904.
Capofamiglia, casalinga, vedova. A Fiume dal 1931. Cittadinanza: rumena.
LEVAY
Via del Pomerio, 12
Ferdinando fu Enrico e di Nina Rothsoser, nato a Budapest (H) il 10.02.1881.
Capofamiglia, impiegato, procuratore di Società di Navigazione. A Fiume dal 1893.
Cittadinanza italiana per concessione dell’11.01.1930. Venne internato nel 1940 – 41 a Montefiascone (VT) da dove fu poi trasferito a Perugia. Qui si trovava il 28.2.45.
LEVI
Via G. Carducci, 9
Leone fu Girolamo e di Elisa (*), nato a Trieste il 19.01.1891. Capofamiglia,
rappresentante apparecchi frigoriferi. Cittadinanza italiana di pieno diritto. Coniugato
con Nella Gentilomo di Ettore e di Ida (*), nata a Spalato il 24.09.1898, insegnante.
Cittadinanza italiana di pieno diritto. Leone e Nella Levi ebbero una figlia: Elvia, nata a
Trieste l’11.08.1928, scolara. Cittadinanza italiana.
LEVI
Via M. Angheben, 6
Olga HEINRICH ved. Levi, fu Alberto e fu Teresa Lichtenstein, nata a Karlovac (YU)
l’1.03.1868. Capofamiglia, casalinga, vedova. A Fiume dal 1883. Cittadinanza italiana
per elezione del 27.12,1927.
LEVI
Via G. Giusti, 2
Rosa LEVI ved. Levi, fu Davide e di Nina (*), nata a Craiova (RO) l’8.10.1872.
Capofamiglia, vedova, casalinga. A Fiume dal 1892. Cittadinanza: greca.
LEWINGER
Via F. Crispi, 6
Alessandro di Ermanno e di Leontina (*), nato a Loroczarveh (…) il 12.05.1884.
Capofamiglia, benestante, già coniugato con Berta (*) e poi separato legalmente. A
Fiume dal 1938. Cittadinanza germanica già austriaca. Con Alessandro Lewinger viveva
anche il figlio Giovanni, nato a Vienna (A) il 23.06.1918, celibe, studente universitario.
LICHTENSTERN
Via G. Donizzetti, 5
Adolfo, capofamiglia, deceduto a Fiume e sepolto al Cimitero israelitico di Cosala
(Tomba n. 81). La vedova Teresa Roth fu Salomone e fu Rosalia Schlesinger, nata a
Banovići (YU) il 29,09.1867, casalinga. A Fiume dal 1896. Cittadinanza: già austriaca,
venne arrestata a Fiume il 27.02.1944 da tedeschi. Detenuta a S. Sabba. Deportata da
Trieste l’11.01.1945 a Ravensbruck. Deceduta in luogo e data ignoti. La figlia Angela,
nata a Fiume il 20.10.1896, corrispondente, impiegata presso stabilimento di legno
compensato; cittadinanza: già austriaca, domiciliata in via Costabella, 17, venne
arrestata a Fiume da tedeschi. Detenuta a S. Sabba. Deportata da Trieste a
Ravensbruck. Deceduta in luogo e data ignoti.
D — D
LIEBERMANN
Via G. Carducci, 7
Ignacz, capofamiglia, deceduto a Fiume e sepolto al cimitero israelitico di Cosala
(Tomba n. 353). Già coniugato con ELSA THÖNE fu Gerardo e fu Luisa (*), nata a
Vienna il 14.04.1861, pensionata, vedova. A Fiume dal 1908. Già di religione
protestante evangelica, acattolica dal 23.10.1935.
LIEBERMANN
Via C. Goldoni, 8 (dal 1°.07.1938 al 27.09.1938) poi: Abbazia, pensione Adria
Zsmiel fu Mayer e fu Reina (*), nato a Uhnov (PL) l’8.10.1898. Capofamiglia,
commerciante. Cittadinanza: polacca. A Fiume dal 1938. Coniugato con Taube
Weintraub fu Moses e di Feiga (*), nata a Jasipov (PL) l’1.12.1912, casalinga. I coniugi
Zsmiel e Taube Liebermann avevano una figlia di nome Evelin, nata a Vienna (A) il
22.08.1936.
LIEDERMANN
Via Galvani, 7
Giacomo fu Samuele e fu Gisella Karp, nato a Munkacs (all’epoca H poi CS, ora UA) il
2.01.1856. Capofamiglia, invalido. A Fiume dal 1897. Cittadinanza italiana per
concessione del 19.04.1936. Dopo l’occupazione nazista della città, Giacomo
Liedermann venne accompagnato dal figlio Francesco Cantori a Trieste e ricoverato
all’asilo Gentilomo, dove è deceduto ed è stato sepolto nel cimitero israelitico di Trieste.
LINDEN
Corso Vittorio Emanuele III, 29
Giacomo fu Maurizio e fu Sara Niker, nato a Bucassowcze (PL) il 28.08.1885.
Capofamiglia, commerciante al minuto di manifatture. A Fiume dal 1925. Cittadinanza
italiana per elezione del 2.09.1927. Coniugato con Giuseppina Kovacs fu Maurizio e fu
Rosalia Rosenthal, nata a Zalaegerszeg (H) il 16.07.1889, casalinga. I coniugi Linden
vennero arrestati ambedue a Fiume da tedeschi. Detenuti a S. Sabba e deportati da
Trieste ad Auschwitz. Decedettero in luogo e data ignoti.
D — D
LIPSCHITZ (ort.)
Via G. Mameli, 5
Eugenio fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Sümeg (H) il 5.05.1883. Capofamiglia,
commerciante al minuto di mercerie e chincaglierie. A Fiume dal 1894. Cittadinanza
italiana per concessione del 17.07.1928. Coniugato con Giannetta Zipser fu Alberto e
fu Ada Altmann, nata a Mád (H) il 17.07.1893, casalinga. A Fiume dal 1914.
Eugenio e Giannetta Lipschitz ebbero tre figli: Arturo (Turi), nato a Fiume il 10.11.1914,
coadiuvante il padre in azienda; emigrato in Palestina nel 1939 e deceduto a
Gerusalemme nel 1981; Magda, nata a Fiume il 12.05.1917, studentessa quindi
coadiuvante il padre in azienda e poi coniugata con Emerico HEIMLER (v.), e
Francesco (Feri), nato a Fiume il 2.06.1919, studente; emigrato in Palestina nel 1939,
residente in Israele.
Eugenio Lipschitz era uno dei componenti più influenti del gruppo ortodosso; il
28.07.1940, dopo essere stato detenuto nella scuola di Torretta, venne inviato al confino
a Campagna (SA) da dove, dopo circa otto mesi ottenne il permesso di trasferirsi a
Piove di Sacco (PD) e poi a Trieste; da qui poteva recarsi ogni tanto a Fiume in visita
alla propria famiglia. Dal suo diario 1939-1941 è stato tratto il libro “Una storia ebraica”,
edito dalla Giuntina. Nel marzo del 1944 Eugenio Lipschitz e la moglie Giannetta
vennero arrestati a Fiume da tedeschi. Entrambi detenuti a S. Sabba e quindi deportati
ad Auschwitz, dove Eugenio fu ucciso all’arrivo mentre Giannetta è deceduta in luogo e
data ignoti.
D/U — D
LIPSCHITZ
Viale Italia, 220/1
Filippo fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Fiume l’8.07.1898. Capofamiglia,
commerciante in calzature al minuto. Cittadinanza italiana per concessione del
25.02.1930. Coniugato con Margherita Gasparini fu Donato e fu Marianna (*), nata a
Barcis (PN), commerciante titolare di negozio di calzature.
Filippo Lipschitz emigrò negli U.S.A. dove è deceduto nel 1970.
LIPSCHITZ (ort.)
Via Firenze, 5
Guglielmo fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Sátoraljaújhely (H) il 25.08.1881.
Capofamiglia, commerciante in tessuti all’ingrosso. A Fiume dal 1894. Cittadinanza
italiana per concessione del 1°.07.1926. Coniugato con Maria Rosenblum fu Salomone
e fu Sara Klein, nata a Olaszliszka (H) l’1.04.1889, casalinga. I coniugi Guglielmo e
Maria Lipschitz avevano due figli: Edith, nata a Olaszliszka (H) l’8.06.1916, laureata in
lettere, e Giorgio, nato a Fiume il 4.02.1920, studente. Guglielmo Lipschitz venne internato il 20.7.1940 a Notaresco (TE) ma poi il 21.12.1940 fu trasferito a Piove di Sacco (PD), dove rimase fino all’agosto del 1943. Dopo la guerra il dott. Giorgio
Lipschitz risiedeva a Milano, dove è deceduto il 9.12.2004.
LIPSCHITZ (ort.)
Via Firenze, 5
Nicolò (Moshè) fu Ignazio e fu Matilde Stark, nato a Fiume l’11.01.1901, arruolato come
legionario dannunziano. Cittadinanza italiana per elezione del 23.08.1927. Celibe.
Rappresentante in tessuti all’ingrosso. Deceduto a Milano nel 1954.
LIPSCHÜTZ
Viale del Littorio, 4
Eisig fu Leib e fu Rivka (*), nato a Kliemec (PL) il 15.01.1877, capofamiglia,
commerciante all’ingrosso di legnami. Cittadinanza polacca. A Fiume dal 1931.
Coniugato una prima volta con Rosa Horosovska, casalinga, dalla quale ha avuto
quattro figli e precisamente: Carola, nata a Skole il 16.03.1903, Alessandro
Salomone, nato a Skole il 10.03.1905, Giacomo, nato a Skole il 22.11.1908, e
Michele, nato a Skole il 15.08.1910.
Dopo la morte di Rosa Horosovska, avvenuta a Skole nel 1914, Eisig Lipschütz sposò
in seconde nozze Amalia Reiss fu Trak e di Taube (*) nata a Bolecovo (PL) il
28.09.1893, casalinga, dalla quale ha avuto una figlia: Laura, nata a Stryj (all’epoca PL,
ora UA) il 26.09.1918, casalinga.
LIPSCHÜTZ
Via del Pomerio, 23
Alessandro Salomone (chiamato Sasha), di Eisig e fu Rosa Horosovska, nato a Skole
(all’epoca PL, ora UA) il 10.03.1905, amministratore delegato di importante azienda
commerciale di legnami, a Fiume dal 1924, cittadinanza polacca, coniugato con Xenia
Kremsir fu Milan e di Clotilde Sachs de Gric, nata a Fiume il 5.02.1913, casalinga. I
coniugi Alessandro e Xenia Lipschütz avevano un figlio di nome Ralph Egon, nato a
Fiume il 15.08.1938. La famiglia emigrò nel 1939 in Inghilterra fissando la dimora a
Londra.
LIPSCHÜTZ
Via del Pomerio, 23
Carola, di Eisig e fu Rosa Horosovska, nata a Skole (all’epoca PL, ora UA) il
16.03.1903, casalinga, coniugata BEGLEITER da cui divorziò per sposare Leopoldo
Rosenbaum-Rosatti. Nel 1943 si rifugiò a Vicenza in clandestinità. Nel dopoguerra
risiedeva a Milano dove è deceduta nel 1991.
LIPSCHÜTZ
Viale del Littorio, 4
Ing. Giacomo (chiamato Jankel), di Eisig e fu Rosa Horosovska, nato a Skole
(all’epoca PL, ora UA) il 22.11.1908, ingegnere; a Fiume dal 1930, coadiuvava il fratello Alessandro nell’azienda di famiglia. Venne internato l’11.01.1941 a Notaresco (TE) ed il 23.12.1942 fu trasferito a Montecchio (VI) da dove si allontanò il 12.12.1943 per rifugiarsi in clandestinità. Nel dopoguerra risiedeva a Milano dove è deceduto nel 1961.
LIPSCHÜTZ
Viale del Littorio, 4
Michele (chiamato Misko) di Eisig e fu Rosa Horosovska, nato a Skole (all’epoca PL,
ora UA) il 10.08.1910, a Fiume dal 1930, cittadinanza apolide già polacca; dirigente,
procuratore dell’azienda di commercio all’ingrosso di legnami. Nell’aprile del 1938
emigrò in Inghilterra fissando la dimora a Londra, dove poi è deceduto.
LISS
Riva Marco Polo, 8
Sofia Weinberg ved. Liss, fu Guglielmo e fu Anna (*), nata a Varsavia (PL) il
15.03.1862. Capofamiglia, casalinga. A Fiume dal 1886. Cittadinanza italiana per
concessione del 20.06.1933.
LÖWI
Via G. Garibaldi, 21
Giacomo fu Adolfo e fu Matilde Raitner, nato a Baja (RO) l’8,09.1868. Capofamiglia, ex-caffettiere, vedovo. A Fiume dal 1917. Cittadinanza ungherese. Già coniugato con
Regina Lipkovitz, casalinga, deceduta a Fiume e sepolta al cimitero israelitico di
Cosala (Tomba n. 154). I coniugi Löwi avevano tre figli e precisamente: Ella, nata a
Palanka (YU) il 4.05.1899, coniugata con Tiberio KISS (v.), Olga, nata a Schmuka
(all’epoca H, poi YU e ora SLO) l’11.01.1905, casalinga, già coniugata con DERENCIN
(v.), e Vidor (Vladimiro) nato a Djakovo (YU) il 3.05.1910 (v.).
LÖWI
Via Sebenico, 11
Vidor (Vladimiro) di Giacomo e fu Regina Lipkovitz, nato a Djakovo (YU) il 3.05.1910,
capofamiglia, segantino in industria di legno compensato. A Fiume dal 1917.
Cittadinanza italiana per concessione del 3.10.1929. Coniugato con Luigia Skrabolje fu
Giovanni e fu Maria (*), nata a Villa del Nevoso (FM), il 5.01.1907, casalinga, di
religione romano-cattolica, dalla quale ha avuto cinque figli (Englentina, Livia, Milvia,
Claudio e Sergio), tutti di religione romano-cattolica.
Vidor Löwi venne arrestato a Fiume da tedeschi. Detenuto a S. Sabba, deportato da
Trieste il 31.07.1944 ad Auschwitz. Deceduto in luogo e data ignoti.
D
LÖWINGER
Piazza Tre Re, 9 e poi Via S. Türr, 8
Eugenio di Guglielmo e di Teresa Spitzer, nato a Sárvár (H) il 22.10.1902.
Capofamiglia, commerciante in azienda zootecnica. A Fiume dal 1935. Cittadinanza
ungherese. Coniugato con Aranka Blum fu Lodovico e di Regina Spitzer, nata a Györ
(H) il 18.05.1907, casalinga, a Fiume dal 1935. I coniugi Eugenio e Aranka Löwinger
avevano due figli: Tiberio nato a Szombathely (H) il 6.06.1933 e Liliana, nata a Fiume il
6.09.1937.
LUFT
Via G. Parini, 12
Giacomo fu Giuseppe e fu Ester (*), nato a Colomea (RO) il 5.11.1879. Capofamiglia,
commerciante al minuto di sete e manufatti con negozio di seterie in Corso Vittorio
Emanuele III, 23. A Fiume dal 1904. Cittadinanza italiana per elezione del 26.12.1927.
Coniugato con Erminia Abraham fu Colomanno e fu Berta (*), nata a Radauti (RO)
l’8.08.1878, casalinga e coadiuvante il marito nel negozio di seterie. Deceduta a Fiume
e sepolta nel Cimitero israelitico di Cosala (Tomba n. 64). I coniugi Luft avevano una
figlia di nome Anna, nata a Cernauti (RO) il 5.11.1907, casalinga, coniugata con
Giacomo BRAVERMAN-BONOMI (v.), residente a Fiume in piazza Dante, 2.
LUKÁCS
Riva Marco Polo, 6
Maria WEINBERG ved. di Enrico LUKÁCS, fu Guglielmo e fu Anna Klein, nata a
Varsavia (PL) il 24.08.1878, casalinga. A Fiume dal 1886. Cittadinanza italiana di pieno
diritto.
Arrestata a Fiume il 31.03.1944 da tedeschi. Detenuta a S. Sabba. Deportata da
Trieste il 27.04.1944 ad Auschwitz. Uccisa all’arrivo ad Auschwitz il 30.04.1944.
Il figlio Guglielmo, nato a Fiume il 12.11.1910, capofamiglia, era traduttore libero
professionista.
D/U
LUST
Viale CC. NN., 64
Samuele fu Salomone e fu Erminia (*), nato a Sussak (all’epoca H, poi YU, ora HR) il
15.08.1906. Capofamiglia, piazzista di commercio al minuto di tessuti. Cittadinanza italiana nuove provincie. Coniugato con Emilia Dorsich fu Carlo e di Maria (*), nata a
Sussak il 17.09.1908, casalinga; di religione romano-cattolica. Samuele Lust era fratello
di Evelina Lust ved. di Natale Katunarich.
LUST
Via Annibale Noferi, 5
Edmondo fu Beniamino e fu Rachele Stella Tedeschi, nato a Trieste l’1.04.1856.
Capofamiglia, mediatore immobiliare. Cittadinanza italiana nuove provincie. Già
coniugato una prima volta con Erminia Pincherle fu Lazzaro e fu Clementina (*), nata a
Fiume, casalinga, dalla quale ebbe due figli: Oscarre, nato a Fiume il 19.07.1891,
impiegato contabile in azienda di commercio all’ingrosso legnami; cittadinanza italiana
di pieno diritto; e Rina Itala, nata a Fiume il 26.06.1894, insegnante di matematica in
scuole tecniche. Dopo l’occupazione nazista si rifugiò in Liguria. Deceduta a Genova.
Rimasto vedovo Edmondo Lust sposò in seconde nozze EUNICE ORSETTI di Mariano
e fu Antonia (*), nata a Fiume l’8.10.1896, casalinga, di religione romano-cattolica, dalla
quale ebbe ancora due figli: BRUNO, nato a Fiume il 15.01.1922, impiegato praticante
in ufficio di azienda operante nel commercio all’ingrosso di farine. Di religione: ateo.
Arrestato a Fiume nel settembre del 1944 da tedeschi; detenuto a S. Sabba, deportato
da Trieste ad Auschwitz. Deceduto in luogo e data ignoti; e ALDO, nato a Fiume il
17.07.1926, scolaro; di religione: ateo.
D
LUZIO (già Löwi)
Via Firenze, 15
Margherita fu Ignazio Löwi e di Camilla (*), nata a Homok St. György (H) il 16.11.1908.
Capofamiglia, nubile, casalinga. Cittadinanza: ungherese. A Fiume dal 22.10.1937.